(China News Service) L'epidemia del virus Mers continua la sua diffusione in Corea del Sud, fino al 15 giugno il bilancio dei casi di morte è salito a 16, mentre i casi diagnosticati sono 150. Inoltre in un ospedale è stato trovato un difetto nella prevenzione dell'epidemia, che ha provocato contatti diretti o indiretti di un centinaio di persone con un malato.

Secondo quanto comunicato il giorno 15 dal Ministero della Sanità e del Benessere sudcoreano, fra i casi diagnosticati, sono morti un uomo di più di 50 anni e l'altro più di 60 anni. Così il bilancio dei morti sale a 16. Nel frattempo negli ospedali a Seoul e altri luoghi, sono stati registrati 5 nuovi casi. Il numero totale dei diagnosticati raggiunge le 150 persone. I nuovi casi diagnosticati dimostrano che gli ospedali rimangono ancora la fonte principale dell'infezione.

Secondo quanto riportato dalla Yonhap Agency, un personale sanitario infettato dal virus ha presentato il sintomo febbrile, mentre è stato messo in quarantena il 10 giugno. Dal momento che lavorava nella clinica, ha avuto contatti diretti e indiretti con un centinaio di persone.