In questi giorni è in corso a Bruxelles il vertice biennale tra UE e i paesi Latino Americani – Caraibici, ma il problema del debito greco è ancora in primo piano su tutti i media. L'undici giugno, un leader dell'Ue ha detto chiaramente che la Grecia deve riconoscere la sua situazione e decidere al più presto. Lo stesso giorno, la delegazione del Fondo Monetario Internazionale, che stava conducendo le trattative con la Grecia, ha interrotto i negoziati. Il futuro per il debito greco è nero.

L'undici giugno l'attenzione della gente è stata catalizzata dalla partenza della delegazione del FMI da Bruxelles, dopo aver interrotto le trattive con la Grecia sul suo debito.

Lo stesso giorno a Washington, il portavoce del FMI, Gerry Rice, ha annunciato:

" Ci sono ancora molte divergenze in molte aree critiche e non sono stati fatti progressi per diminuirle, inoltre, non è stato raggiunto nessuno accordo. Vorrei aggiungere che l'FMI non ha mai lasciato il tavolo delle trattative, ora possiamo solo stare a vedere cosa farà la Grecia."

Il FMI è un importante creditore internazionale e la sua partenza da Bruxelles dimostra che i creditori internazionali hanno perso la pazienza.

La partecipazione del premier greco, Alexis Tsipras, al secondo vertice tra l'Ue, la Comunità dell'America Latina e dei paesi caraibi, ha ovviamente portato in primo piano il debito greco. Nella conferenza stampa tenutasi dopo il vertice, nonostante la possibilità di fare solo tre domande, una è stata sul debito greco. Il presidente del Consiglio d'Europa, Donald Tusk, ha espresso chiaramente che ora non c'è molto tempo per discuterne. Egli ha detto,  

"Il premier, Alexis Tsipras, deve sbrigarsi. Ho una chiara percezione su questa conferenza, cioè che abbiamo bisogno di fare una decisione, non trattare. Ritengo che il governo greco sia irrealista. Ora, non ha tempo o spazio per un colpo di mano, e il tempo finirà molto presto. Credo che la conferenza dei ministri delle finanze dell'eurozona, in arrivo, sia importantissima, è ora di fare una decisione perché non abbiamo più tempo. "

Inoltre, anche se il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il premier greco, Alexis Tsipras, hanno condotto un colloquio della durata di due ore nel vertice, non hanno ottenuto nessun nuovo risultato. Secondo quanto appreso, Juncker ha illustrato a Tsipras come trovare una via per raggiugere in tempo un accordo accettabile dalle due parti, inoltre i due leader manterranno uno "stretto collegamento". Tsipras ha rivelato ai media che sta cercando di raggiungere un accordo con le varie parti, ciò significa che il problema del debito greco sarà risolto in futuro e nello stesso tempo, assicurerà la realizzazione della coesione sociale. Tuttavia, questa affermazione è quasi uguale con quella del 10 giugno, rilasciata dopo un colloquio con la cancelliera tedesca, Angela Merkel e il presidente francese, Francois Hollande. Proprio nello stesso giorno, in Grecia, c'è stata una manifestazione contro l'austerità.

Sia l'Ue sia l'FMI non hanno più la pazienza, ora attendono la risposta della Grecia. Secondo l'accordo raggiunto nel febbraio scorso tra la Grecia e i creditori internazionali, i termini dell'accordo di salvataggio sono stati prolungati di quattro mesi, cioè fino alla fine del giugno di quest'anno. Ma la premessa per ottenere un nuovo credito è che la Grecia presenti un piano di riforma. Purtroppo, benché in questa settimana, la Grecia abbia già presentato un nuovo piano di riforma all'Ue, i creditori internazionali non sono soddisfatti.

Nel 4 giugno, la Banca centrale Greca ha annunciato che, poiché manca un fondo circolante, avrebbe ritirato il rimborso del credito di 300 milioni di euro dall'FMI, che avrebbe rimborsato alla fine di questo mese con gli altri quattro arretrati. Ma se prima di ciò, la Grecia non potesse raggiungere un accordo con i creditori internazionali, il governo greco avrebbe un default del debito e il rischio d'uscita dall'Eurozona aumenterebbe moltissimo. Il 18, la conferenza dei ministri della finanza dell'Eurozona sarà convocata in Lussemburgo e vi parteciperanno anche i rappresentanti dell'FMI. Se si potrà realizzare o meno uno "sfondamento" in questa conferenza, sarà fondamentale per risolvere il problema del debito greco.