Nel 2005 l'Ue ha raggiunto un accordo sul piano di assistenza per lo sviluppo pubblico, in cui ha promesso di dare, prima del 2015, ai paesi in via di sviluppo lo 0,7% del reddito nazionale in veste di fondo d'assistenza allo sviluppo pubblico, e di cui il 50% sarebbe diretto verso i paesi meno sviluppati. Tuttavia secondo i dati statistici pubblicati dall'OCSE in aprile, la maggior parte dei paesi membri dell'Ue hanno ridotto il fondo d'assistenza.
Nella risoluzione il Parlamento europeo ha detto che il fondo d'assistenza allo sviluppo pubblico è un metodo importante per aiutare i paesi in via di sviluppo, e che l'Ue deve rispettare la promessa fatta. Il Parlamento ha chiesto i paesi membri che non hanno mantenuto il loro impegno ad elaborare quanto prima il piano di assistenza.