In una dichiarazione rilasciata il 22 aprile, la Commissione europea ha accusato la compagnia russa Gazprom di aver abusato della propria posizione dominante nel mercato dell'Europa centrale e orientale per influenzare i prezzi di mercato del gas naturale nel territorio dell'Unione e di aver pertanto infranto le leggi antitrust dell'UE.

L'indagine di Bruxelles dimostra che in Europa centrale e orientale, attraverso l'abbassamento delle capacità di rivendita dei suoi clienti attraverso i confini nazionali, Gazprom ha conquistato il monopolio del mercato. Nella dichiarazione, l'Unione europea ha affermato che con questa modalità operativa, l'azienda russa potrebbe vendere gas a prezzi non equi ad alcuni Stati membri.