Dal 12 al 19 aprile, si terrà a Doha il XIII Congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine e la giustizia penale, in cui si discuterà di come introdurre maggiori discussioni sulla prevenzione dei crimini e la giustizia penale nel programma delle Nazioni Unite, sottolineando l'impatto allo sviluppo sostenibile causato dai crimini. Il Segretario Generale dell'Onu, Ban Ki-moon ha presenziato alla cerimania d'apertura e ha pronunciato un discorso, in cui ha invitato tutti i paesi a rafforzare la cooperazione per combattere i crimini internazionali e il terrorismo.

In tutto il mondo, l'impatto dei crimini nei confronti degli individui, della società e dei paesi è grave. Ogni anno sono migliaia le vittime delle violenze relative alla droga e al terrorismo. Il Congresso delle Nazioni Unite sulla prevenzione del crimine e la giustizia penale si tiene ogni 5 anni, ed è la conferenza più grande e più diversificata in questo ambito. Negli ultimi 60 anni, il congresso ha influito sulle politiche di giusdizia penale, rafforzando la cooperazione internazionale per affrontare le minacce dei crimini internazionali organizzati.

Il tema di questo congresso è "Incorporare ulteriormente la prevenzione dei crimini e la giustizia penale all'ordine del giorno, per affrontare le sfide sociali ed economiche e promuovere l'applicazione delle leggi e la partecipazione pubblica nazionale e internazionale". Il Segretario Generale dell'Onu Ban Ki-moon ha indicato che i crimini minacciano la pace e la sicurezza, ostacolano lo sviluppo e violano i diritti umani. Egli sollecita tutti i paesi a rafforzare la cooperazione per combattere i crimini:

"Siamo tutti a Doha per avere degli scambi di esperienze e sulle sfide da affrontare nella prevenzione dei crimini e nella promozione dell'applicazione delle leggi affinché si realizzi uno sviluppo sostenibile. In questi aspetti, la cooperazione e il coordinamento internazionale sono molto importanti, soprattutto nel settore della lotta ai crimini internazionali e al terrorismo."

Ban Ki-moon ha indicato che il nuovo fenomeno che deve attirare l'attenzione di tutti è il sostegno reciproco tra i terroristi e i criminali:

"Dobbiamo essere a conoscenza dell'aumento delle relazioni tra il crimine organizzato e il terrorismo. I criminali e i terroristi di tutto il mondo si stanno unendo e sostenendo reciprocamente, e attualmente questa situazione è più evidente che in passato. Attraverso un network criminale, utilizzano le difficolta dei cittadini per ottenere dei benefici economici, considerando il terrorismo come una fonte di guadagno. Dobbiamo adottare delle misure complessive per risolvere l'estremismo, il traffico di esseri umani, il riciclaggio di denaro, la corruzione e altre questioni simili" .

Ban Ki-moon ha affermato che a settembre prossimo le Nazioni Unite approveranno il nuovo programma sullo sviluppo sostenibile, e sarà importante per tre grandi pilastri dell'Onu: sicurezza, sviluppo e diritti umani. Egli si auspica che questo congresso possa contribuire positivamente all'elaborazione del programma.

Migliaia di funzionari governativi, esperti e studiosi, e organizzazioni non governative provenienti da più di 140 paesi hanno presenziato a questo congresso. Il ministro della Giustizia cinese Wu Aiying ha guidato una delegazione e pronunciato un discorso. Il Ministro ha indicato che la parte cinese ha invitato tutte le parti ad avere uno spirito di cooperazione di mutuo vantaggio, concentrandosi sull'obiettivo chiave della prevenzione dei crimini e la giustizia penale, adottando congiuntamente delle misure per promuovere una nuova epoca di coordinamento e cooperazione internazionale. La parte cinese ha suggerito di rafforzare la cooperazione concreta ed elaborare una rete internazionale per combattere i crimini.

"Continuare a promuovere, partecipare generalmente e utilizzare efficacemente la "Convenzione dell'Onu contro la corruzione" e la "Convenzione dell'Onu contro i crimini organizzati transnazionali", concludere positivamente le relazioni bilaterali, rafforzare la fiducia reciproca e lo scambio tra gli istituti giuridici ed esecutivi di tutti i paesi, stimolare l'offerta reciproca di aiuti al più alto livello. Il punto chiave è la cooperazione più estensiva nell'estradizione, nell'assistenza nel diritto penale e il ritorno della proprietà, per annullare ogni possibilità di nascondersi a criminali, corrotti e terroristi transnazionali. "