Il 31 marzo, il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, ha comunicato, attraverso il suo portavoce, la sua profonda preoccupazione per i morti e i feriti tra la popolazione civile causati dalle operazioni militari sul territorio yemenita. Ban Ki-moon ha esortato le varie parti coinvolte negli scontri all'obbligo del rispetto delle norme del diritto internazionale sui diritti umani, e a garantire la sicurezza della popolazione civile. Il segretario generale ha inoltre sottolineato che gli ospedali e le altre strutture sanitarie sono tutelate in modo speciale dal diritto internazionale, ribadendo la necessità di comporre i conflitti attraverso canali pacifici.

Lo stesso giorno, il portavoce delle forze armate saudite ha rilevato che, attualmente, l'Arabia Saudita e i suoi alleati non invieranno truppe di terra in Yemen, ma che queste sono già pronte ad entrare in azione.