Wang Yi: riunione tra i Ministri degli Esteri dei sei paesi e Javad Zarif
  2015-03-31 16:14:57  cri

La mattina del 30 marzo, il Ministro degli Esteri cinese, Wang Yi ha partecipato alla riunione tra i Ministri degli Esteri dei sei paesi e il loro omologo iraniano sulla questione nucleare iraniana tenutasi a Losanna. Il pomeriggio dello stesso giorno, Wang Yi ha concesso un'intervista congiunta ai media cinesi, in cui ha affermato che è iniziato il conto alla rovescia, e ci si auspica che le varie parti possano mantenere la concentrazione, rimanendo saldi sulle proprie convinzioni e volgendo verso la stessa direzione per evitare un fallimento dell'ultimo momento.

Questo turno di trattative sulla questione nucleare iraniana è stato ripreso il 26 marzo a Losanna. In seguito della partecipazione dei ministri degli Esteri dei sei paesi, i negoziati sono entrati in una fase chiave. Il ministro degli Esteri cinese ha usato la metafora della maratona per descrivere questa fase delle trattative.

   

"Queste trattative che possono essere considerate come una maratona, e volgono ormai allo sprint finale. Questa volta, i sette ministri degli Esteri si sono riuniti a Losanna con lo scopo di discutere dei risultati ottenuti nelle trattative da un livello più alto, chiarire i problemi centrali esistenti e trovare insieme un modo e una linea di pensiero per risolvere il problema."

Negli ultimi giorni, i ministri degli Esteri dei sei paesi, hanno tenuto molte consultazioni bilaterali e multilaterali, oltre a riunioni inerenti, portando avanti approfondite discussioni e consultazioni sul programma di risoluzione della questione nucleare iraniana da diversi livelli. Le trattative hanno finora incontrato delle difficoltà a causa di evidenti divergenze. Gli Usa e l'Iran persistevano nella propria posizione e senza venirsi incontro. Il ministro degli Esteri britannico è giunto in ritardo, e il suo omologo russo ha annunciato di dover rientrare a causa di questioni ufficiali. Tutto questo ha aggiunto delle variabili e incertezza ai negoziati. Parlando delle complicazioni delle trattative, Wang Yi ha indicato che sia un fenomeno prevedibile nella fase finale delle trattative.

  

"Questo è un fenomeno che si verifica con molta facilità nella fase finale delle trattative. Può sembrare irreale e non si vede una via d'uscita, ma da un momento all'altro può verificarsi una congiuntura favorevole. Quello che desidero esprimere è che queste trattative hanno una base solida. Se si desidera fare un elenco dei risultati ottenuti dalle trattative, per questi dodici anni di trattative potremmo stilare una lista lunghissima. Pertanto, le problematiche ancora da discutere sono poche e i problemi rimasti sono pochissimi, è l'ultimo passo, e il più difficile da compiere. "

Secondo quanto appreso, le divergenze principali si concentrano sui tre punti. In primo luogo, il problema dei termini di attuazione della bozza dell'accordo sul nucleare iraniano; in secondo luogo, come istituire un efficace meccanismo di sorveglianza per l'attuazione dell'accordo; e infine, come la comunità internazionale riprenderà le sanzioni se l'Iran dovesse violare l'accordo. Giunti a questa fase delle trattative, si può affermare che sono rimasti pochi mezzi da utilizzare. Tuttavia, come evidenziato dal rappresentante cinese nei negoziati, è necessario che le varie parti dimostrino una piena volontà politica. Wang Yi ha aggiunto che dopo i serrati incontri multilaterali e bilaterali, i punti chiave dei problemi sono già chiari e si stanno formulando linee di pensiero per la risoluzione, e che le divergenze tra le varie parti inizia a ridursi.

  

"Le trattative sulla questione nucleare iraniana riguardano molti aspetti e molto complicati. I fattori interni ed esterni che influenzano le trattative si stanno accumulando e stanno aumentando. Quindi ritengo che in questo momento, si debba mantenere la concentrazione, rimanendo saldi nelle proprie convinzioni e volgere verso la stessa direzione per evitare un fallimento dell'ultimo minuto."

Wang Yi ha indicato che come importante membro dei sei paesi, la Cina ha partecipato positivamente ai negoziati nei diversi livelli, svolgendo un ruolo costruttivo.

"Prestiamo attenzione alla ricerca di fattori positivi nelle posizioni delle varie parti, collezionandoli per formare le idee fondamentali per risolvere il problema. Finora, abbiamo avanzato molti suggerimenti che hanno ottenuto l'alta attenzione e assensi delle varie parti. Nell'ultima fase, continueremo a svolgere positivamente il nostro ruolo. "

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