Si è tenuto il 24 marzo a Beijing il simposio sino-italiano per il risparmio energetico e la tutela ambientale dal tema "Le tecnologie italiane e lo sviluppo sostenibile della Cina". Il simposio è stato organizzato dall'ICE, l'Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, e ha visto la partecipazione di membri del governo, imprenditori e personaggi del mondo accademico dei due Paesi, i quali hanno proceduto a un'approfondita discussione sull'applicazione delle tecnologie italiane nel mercato cinese per la tutela ambientale.

Durante l'evento, il Direttore del Dipartimento per gli affari internazionali dell'Associazione cinese dell'industria per la tutela ambientale Su Fan ha affermato che sulla base di 16 anni di cooperazione sino-italiana per la tutela ambientale e sullo sfondo attuale della "nuova normalità", le esigenze delle imprese cinesi nei settori quali il controllo atmosferico, la bonifica del suolo, il controllo dell'inquinamento delle acque sotterranee e il trattamento delle acque reflue industriali hanno aperto un nuovo e ampio mercato per le imprese italiane nel settore della tutela ambientale.

Nel corso del simposio è stato preso ad esempio l'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile italiana per presentare le tecnologie avanzate italiane per il recupero dei materiali metallici di valore elevato dai rifiuti, quali i dispositivi elettronici e gli elettrodomestici.