Cina: economia reale necessita soluzione a problema dei finanziamenti
  2015-03-10 21:27:58  cri

Influenzato dalla "sovrapposizione dei tre periodi" e dal contesto internazionale, lo sviluppo dell'economia reale cinese si trova di fronte a sfide impegnative. La difficoltà dei finanziamenti e il loro alto costo continua ad essere un problema di difficile soluzione. Durante le due sessioni, numerosi membri della CCPPC hanno avanzato proposte e suggerimenti su questo tema, osservando che l'aspetto principale per superare tale problematica consiste nell'accelerare la promozione della riforma finanziaria, permettendo a una vasta gamma di finanziamenti diretti di servire lo sviluppo dell'economia reale.

Attualmente, l'economia cinese subisce ancora una forte pressione al ribasso e il problema della difficoltà e dei costi esosi dei finanziamenti è ancor più evidente. Ma quanto costano effettivamente i presititi alle imprese? A questo proposito, il membro dell'APN e presidente dell'Erdos Cashmere Gruppo Ltd, Wang Linxiang ha una sua personale interpretazione:

"Attualmente il maggiore ostacolo all'imprenditoria è costituito dall'alto costo dei finanziamenti. Nel 2014 abbiamo pagato 1,97 miliardi di yuan di tasse, il costo finanziario pagato alle banche è stato superiore ai 2 miliardi, i salari per i dipendenti ammontavano ad oltre 2 miliardi e abbiamo realizzato un profitto di 1,5 miliardi. Il costo finanziario e la pressione fiscale sono stati di gran lunga superiori rispetto ai nostri profitti e, poiché abbiamo più di 40 mila dipendenti, adesso stiamo attraversando una fase molto difficile."

Per alleviare la pressione sull'economia reale, a partire dallo scorso novembre la banca centrale cinese ha rafforzato il rilassamento monetario tramite ripetuti abbassamenti delle riserve obbligatorie e del tasso di interesse. Tuttavia, fra le attuali risorse finanziarie e l'economia reale non esiste ancora un collegamento efficace. In questo modo, malgrado il rilassamento monetario, non solo la situazione di difficoltà dei finanziamenti non incontra soluzione, ma anzi il loro squilibrio si aggrava ulteriormente, favorendo di conseguenza l'allargamento della bolla speculativa.

Parlando degli obiettivi della riforma finanziaria del 2015 contenuti nel rapporto governativo di quest'anno, il premier cinese Li Keqiang ha riformulato la frase dell'anno scorso "approfondire la riforma del sistema finanziario" in "promuovere la riforma finanziaria a servizio dell'economia reale". Per quanto riguarda la questione della complessità e dell'alto costo dei finanziamenti, il membro della CCPPC ed ex direttore generale del China Everbrignt Group, Luo Zhefu ha proposto di sviluppare il mercato delle obbligazioni societarie cinesi per aprire un canale di finanziamenti diretti.

"Ritengo che a questo punto bisogna innanzitutto sviluppare il mercato delle obbligazioni societarie in Cina, semplificandone le procedure di emissione. Ad esempio, le buone imprese straniere emettono rapidamente le loro obbligazioni e affrontano un basso costo fiscale, quindi non hanno bisogno di prestiti bancari. Lo scarso sviluppo delle obbligazioni societarie ha fatto sì che le grandi banche cinesi abbiano prestato attenzione solo alle grandi imprese. Ma in realtà se le banche rivolgessero i servizi destinati alle grandi imprese verso i rivenditori e le piccole e medie imprese, ciò sarebbe estremamente vantaggioso."

L'accelerazione delle riforme finanziarie è l'unica strada per risolvere le difficoltà degli investimenti e il loro alto costo. A tal proposito, il membro della CCPPC e direttore esecutivo del Centro di ricerca per lo sviluppo del Delta del Fiume Azzurro dell'Università di Nanjing, Liu Zhibiao ha sottolineato che l'aumento della fornitura di assets di qualità nel mercato del capitale tramite la promozione della riforma del sistema di registrazione delle emissioni di titoli azionari contenuto nella riforma finanziaria, serve non solo a rivitalizzare il mercato del capitale, ma favorisce anche il cambiamento della struttura economica cinese.

"Bisogna aumentare la fornitura di assets di qualità presenti sul mercato del capitale, dove il prezzo delle azioni è eccessivo. Ponendo rimedio alla mancanza di assets, la struttura economica cinese verrà profondamente modificata: la modalità in cui gli assets familiari si basano principalmente sul rincaro dei beni immobiliari deve cambiare e questi assets devono affidarsi piuttosto all'apprezzamento dei titoli finanziari. Pertanto, il sistema di registrazione è un importante sostegno alla politica. Inoltre il diritto di proprietà dei cittadini deve essere garantito per legge. Bisogna infine perfezionare ulteriormente la legislazione, soprattutto per quanto riguarda il mercato del capitale, creando così la fiducia del popolo cinese verso questo mercato, la cui rivitalizzazione potrà risolvere le difficoltà che abbiamo di fronte. "

Focus
Social Media

Riviste
Eventi
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040