Cina: il governo presenta il programma di amministrazione politica del 2015
  2015-03-06 13:32:21  cri

Il mattino del 5, si è aperta a Beijing la terza sessione della XII Assemblea Popolare Nazionale cinese (APN). A rappresentanza del Consiglio di Stato, il premier Li Keqiang ha presentato il rapporto di lavoro di governo all'APN. Ecco di seguito il nostro servizio in merito:

Il mattino del 5, quasi 3000 membri dell'APN si sono riuniti nella Grande Sala del Popolo a Beijing, esercitando i poteri pubblici a nome di centinaia di milioni di cittadini. Il rapporto di lavoro da loro sottoposto all'esame e al voto determinerà la direzione delle politiche della Cina di quest'anno.

Lo scorso anno, il PIL della Cina è stato del 7,4%, il più basso negli ultimi 24 anni. Quali sono le previsioni per il PIL della Cina nel 2015? In merito, Li Keqiang ha dato la seguente risposta:

"Gli obiettivi principali di sviluppo economico e sociale sono: il tasso di crescita del PIL sarà circa del 7%, i prezzi al consumo saranno circa del 3%, i nuovi posti di lavoro nelle città supereranno i 10 milioni."

Li Keqiang ha specificato che la previsione dell'aumento del tasso al 7% è stata fatta prendendo in considerazione l'aumento del volume economico totale e la riqualifica strutturale.

"Con lo sviluppo a tale velocità a lungo termine, la modernizzazione potrà essere realizzata su basi materiali più solide. Una crescita stabile garantisce anche l'occupazione, e con l'aumento dei servizi, delle piccole e micro imprese e della qualità economica, il tasso di crescita del 7% potrà portare a un'occupazione relativamente sufficiente. Le varie regioni devono muoversi partendo dai fatti, avanzando attivamente, esplorando il potenziale, e sforzandosi per ottenere risultati migliori."

Come adattarsi alla nuova normalità? Il piano cinese presentato da Li Keqiang pone l'enfasi sul rafforzamento della riforma strutturale, l'accelerazione dell'attuazione dello sviluppo innovativo, e ricambio del "motore tradizionale" e la costruzione di un "nuovo motore".

Quest'anno è il second'anno d'implementazione dell'approfondimento onnicomprensivo della riforma. Di fronte ai vari problemi di riqualifica e trasformazione del modello economico, la riforma resta ancora la carta vincente per risolvere le attuali difficoltà economiche. Nel rapporto di lavoro governativo pubblicato il 5, il decentramento dei poteri governativi si trova al primo posto.

"La verità ultima è la più semplice, chi detiene il poter non deve essere arrogante. Quest'anno verranno cancellate e decentrate una serie di autorizzazioni amministrative, istituita una lista negativa di accesso al mercato, e pubblicata la lista dei poteri e doveri dei governi locali, assicurandosi che il governo non agisca senza l'autorizzazione legale e agisca obbligatoriamente in base ai doveri legali. In cambio della 'sottrazione' dei poteri al governo, vi sarà una 'moltiplicazione' della vitalità del mercato."

Nel rapporto, Li Keqiang ha chiarito ulteriormente le relazioni tra la riforma e il popolo, ovvero permettere a più persone di ottenere i benefici della riforma:

"Continuiamo a portare avanti la riforma in campo scientifico, tecnologico, dell'istruzione, culturale, medico e sanitario, pensionistico, delle istituzioni pubbliche, e dei fondi immobiliari pubblici. Ci impegniamo per dare una risposta che promuova lo sviluppo e benefici il popolo."

Nell'anno di avvio della promozione onnicomprensiva dello stato di diritto, in che modo è stato attuato dal governo cinese lo "stato di diritto", finalizzato a permettere a ogni cittadino di poter godere appieno dell'equità e della giustizia? In merito, Li Keqiang ha sottolineato che si è persistito nell'esecuzione delle politiche in base alla Costituzione e nell'amministrazione in conformità alla legge, portando completamente i lavori governativi sotto la gestione della legge. Tutte le azioni amministrative devono fondarsi sulla legge, e nessun dipartimento governativo deve agire in sua violazione.

Nei due anni di potere della nuova leadership, oltre 80 funzionari a livello provinciale e ministeriale sono stati puniti, assieme a 100 mila funzionari del partito.

"Eliminiamo risolutamente l'abuso di potere e ci impegniamo per sradicare la corruzione. Rafforziamo il controllo amministrativo, implementando il ruolo di sorveglianza del Dipartimento di supervisione, rafforzando il controllo del finanziamento pubblico, delle risorse pubbliche e dei beni statali. Manteniamo sempre alta la pressione contro la corruzione e agiamo con tolleranza zero contro i corrotti. "

Nei prossimi 10 giorni, quasi 3000 membri dell'APN adempieranno ai loro doveri, esaminando attentamente il rapporto di lavoro e votandolo il giorno della chiusura della sessione.

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