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La mattina del 5 marzo, si è aperta a Beijing la terza sessione della XII Assemblea Popolare Nazionale (APN), durante la quale il premier cinese Li Keqiang ha presentato il rapporto di lavoro del governo. Claudio Pagliara, corrispondente di Rai a Beijing e uno delle migliaia di giornalisti presenti alle due sessioni, ha dichiarato che è interessante assistere a questa grandissima assemblea, la più grande del mondo come assemblea legislativa con 3000 deputati.

Parlando del rapporto di lavoro del governo presentato dal premier Li Keqiang, Pagliara ritiene che siano molto lucide le analisi sulla situazione e chiare le difficoltà che deve affrontare la Cina nel 2015. "Mi ha colpito che il premier cinese abbia voluto sottolineare di fronte ai deputati provenienti dalle varie parti della Cina che sarà un anno difficile e che l'unica strada per uscire e superare queste difficoltà è approfondire le riforme che sono state cominciate."

Come membro della stampa internazionale, la Rai è molto attenta e interessata a conoscere l'obiettivo della crescita della Cina, la seconda potenza economica, e l'influenza sull'economia globale. Pagliara osserva che la Cina ha già trovato la sua direzione. "L'economia cinese non crescerà più a quei ritmi a due cifre dei decenni passati, ma cercherà di mantenere un livello di crescita buono e stabile che consenta ai dirigenti della Cina di completare il processo di riforme che vengono considerate essenziali e riguardano il modernamento dell'apparato industriale, una maggiore attenzione alla qualità e la crescita dei consumi interni che rende l'economia cinese meno dipendente dalle esportazioni. "