Il corrispondente a Beijing del giornale italiano "Il Sole 24 Ore" Rita Fatiguso partecipante ai reportage sulle sessioni annuali dell'APN e della CCPPC, e il ricercatore del Centro di ricerca per le questioni europee dell'Università del Popolo di Beijing ed ex consigliere culturale dell'ambasciata italiana in Cina, Francesco Sisci , in un'intervista concessa al giornalista di Radio Cina Internazionale, hanno affermato che la strategia di "Una cintura e una via" corrisponde alle esigenze urgenti della Cina e dei paesi lungo la Via della Seta sugli scambi, sulla complementarità dei punti di forza e sullo sviluppo comune, e apporterà sicuramente maggiori benefici allo sviluppo e all'upgrading industriale dell'entroterra cinese.
Rita Fatiguso ha affermato che tale strategia non solo collegherà strettamente la Cina e i paesi del continente europeo, ma rinvigorirà anche lo sviluppo economico delle parti centrale ed occidentale dell'entroterra cinese.
Parlando del significato della strategia di "Una cintura e una via", Francesco Sisci ha affermato che si tratta di un quadro di innovazione del commercio regionale, e con l'iniziativa di "Una cintura e una via", la Cina sta entrando rapidamente in una nuova fase di sviluppo economico.