Iran: condanne all'intervento di Netanyahu
  2015-03-04 23:47:42  cri
Riguardo l'intervento del 3 marzo al Congresso USA del premier israeliano Benjamin Netanyahu sulle trattative del nucleare iraniano, il 3 e 4 marzo, i funzionari iraniani hanno controbattuto.

Il 4 il presidente dell'Assemblea Consultiva Islamica dell'Iran, Ali Larijani, ha affermato che nei della risoluzione dell'accordo su ogni aspetto del problema nucleare che l'Iran potrebbe raggiungere con USA, Inghilterra, Francia, Russia, Cina e Germania, le affermazioni di Netanyahu dimostrano la paura per l'influenza iraniana nel Medio Oriente e le preoccupazioni per il futuro israeliano.

Larijani ha espresso anche la delusione per il Congresso americano che invitato Netanyahu a dare l'intervento, definendolo il "burattino" del "regime" del sionismo.

La sera del 3 il portavoce del Ministero degli Esteri iraniano, Marziyeh Afkham, ha osservato che il discorso di di "paura per l'Iran" di Netanyahu mira solo a creare condizioni favorevoli per le imminenti elezioni parlamentari israeliane e non costituisce altro che un "performance ingannevole" esposto agli estremisti di Tel Aviv, dimostrando quindi la "debolezza" e "isolamento" del premier israeliano. 
Focus
Social Media

Riviste
Eventi
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040