Cina: la lotta alla corruzione torna anche quest'anno a essere il tema focale delle due sessioni
  2015-03-04 17:31:32  cri

A seguito della ferma dichiarazione del governo in merito al proprio atteggiamento nella lotta alla corruzione, fatta durante la prima conferenza stampa importante delle due sessioni annuali dell'APN e della CCPPC della Cina, e della comunicazione la sera del 2 della destituzione per corruzione di 14 "tigri" militari, ovvero ufficiali con un grado superiore al generale del corpo d'armata, anche quest'anno la lotta alla corruzione torna a essere il tema focale delle due sessioni, attirando l'alta attenzione della popolazione.

Il tema della lotta alla corruzione è uno dei punti focali delle due sessioni di quest'anno. Il 2 marzo, nella prima conferenza stampa della terza sessione del XII Comitato Nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo cinese (CCPPC), il portavoce della conferenza Lv Xinhua ha definito "ostinato" l'atteggiamento del governo nella lotta alla corruzione. Egli ha ribadito che nessuna delle "tigri" colpevoli di corruzione rimarrà impunita.

"Tutti ritengono che l'atteggiamento di "caccia alle tigri" sia molto "ostinato". Nell'ultimo anno, il comitato centrale del PCC ha insistito nella zona non proibita, agendo con copertura totale e tolleranza zero, procedendo a un esame rigoroso degli individui corrotti e senza lasciare scampo ad alcun "intoccabile". E' questa la dichiarazione del dipartimento dell'autorità centrale, fiduciosa che nessuna "tigre" riuscirà a rimanere nascosta."

Poco dopo la conferenza stampa, la parte militare cinese ha reso note le dimissioni delle 14 "tigri" militari, tra le quali figura anche il vice commissario politico del Comando Militare della provincia dello Zhejiang, Guo Zhenggang. Ciò ha fatto supporre della "possibilità di cacciare una tigre ancor più grande".

Oltre alla parte militare, nel 2014 un altro importante campo di lotta alla corruzione sono state le imprese a proprietà statale. Nel 2015, il gruppo d'indagine del comitato centrale continuerà a esplorare il problema della corruzione delle imprese a proprietà statale. Fino al primo marzo, nel primo turno d'indagine, il gruppo d'indagine è già entrato in più di 20 imprese nazionali, tra cui la PetroChina.

Il membro della Conferenza Consultiva Politica del Popolo cinese e presidente della China National Agrilcultural Development Group Company Limited, Liu Changshen, ha affermato che i responsabili delle imprese a proprietà statale devono procedere con i propri lavori in maniera calma e regolare.

" Quest'anno, verrà continuata l'ispezione delle imprese centrali per realizzare una copertura completa con zero tolleranza, il che è anche l'indicazione elaborata dal comitato centrale. Questa misura favorirà uno sviluppo sano e sostenibile delle imprese."

Ge Jianxiong, il membro permanente della Conferenza Consultiva Politica del Popolo cinese e professore dell'Università di Fudan ha affermato che le misure di anticorruzione del Paese sono "fortemente necessarie e giuste", ma che occorre ancora distinguere le fasi e procedere con le ispezioni in base alla situazione. Le "otto regole" anticorruzione ad esempio non potranno essere implementate allo stesso modo, e il benessere degli impegiati deve essere mantenuto.

"Ho una proposta concreta, lo Stato dovrebbe elaborare e pubblicare degli standard di welfare applicabili alle varie categorie di impiegati, nonché il loro ambito di applicazione. Ad esempio gli impiegati pubblici, gli impiegati delle imprese a proprietà statale, potranno godere di questa politica di welfare. Xi Jinping ha enfatizzato che il popolo deve godere del senso di benessere, e che se ciò che è stato ottenuto l'anno scorso quest'anno viene perso, il senso di benessere scompare. Ciò non è in contraddizione con le "Otto regole", il welfare dovrebbe coprire alcuni punti percentuali dello stipendio annuale, e dovrebbe inoltre essere stabilito l'ambito di spesa di tale denaro. Se le informazioni verranno pubblicate, non sarà possibile avere corruzione. Al contempo, sarà necessario stabilire quali tipi di spesa non potranno essere coperti dal welfare. Alcune fabbriche prevedevano ad esempio delle ferie per malattia, spese che non potranno rientrare nel piano coperto dal welfare."

Molti cittadini hanno affermato di nutrire speranza che il Paese possa ottenere i risultati preposti nella questione della lotta alla corruzione. Il punto chiave è la perseveranza.

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