Cina: rispetto e garanzia della libertà religiosa dei musulmani
  2015-03-02 17:22:06  cri

Il 2 marzo, il portavoce della terza sessione del 12° Comitato nazionale della Conferenza Consultiva Politica del Popolo cinese (CCPPC), Lü Xinhua, ha affermato che i fatti dimostrano pienamente il rispetto e la garanzia del governo cinese per la libertà di culto religioso delle popolazioni musulmane.

Il pomeriggio del 2 marzo al Palazzo dell'Assemblea del Popolo cinese si è tenuta la conferenza stampa dell terza sessione del 12° Comitato nazionale del CCPPC. Rispondendo alle domande dei giornalisti, Lü Xinhua ha detto che all'inizio della riforma ed apertura, la regione autonoma del Xinjiang Uygur contava più di 2000 moschee, oggi il numero supera i 20 mila, mentre il numero del personale religioso è passato dai 3000 a più di 28 mila. Dal 2001, la regione autonoma ha inviato 47 persone a studiare nelle scuole superiori islamiche d'Egitto, Pakistan e altri paesi ed ha pubblicato più di un milione di testi classici religiosi, libri e riviste in lingua uygura e altre lingue.

Quest'anno ricorre il 60° anniversario della fondazione della regione autonoma del Xinjiang Uygur.

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