Il 20 febbraio, il governo somalo ha confermato che a mezzogiorno in un hotel della capitale Mogadiscio si è verificato un attentato suicida, che ha provocato la morte di oltre 20 persone, fra cui due membri del congresso, nonché il ferimento di diversi alti funzionari del governo.
L'organizzazione estremista "Al-Shabaab" somala ha rivendicato la paternità dell'attentato.
Il 20 febbraio, in distinte dichiarazioni, il consiglio di sicurezza e il segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon hanno condannato energicamente l'eccidio. Il consiglio di sicurezza ha sottolineato la necessità di portare davanti alla giustizia autori, organizzatori, finanziatori e sostenitori degli attacchi e ha invitato i vari Paesi a cooperare attivamente con le autorità somale. Ban Ki-Moon ha ribadito tramite il suo portavoce che l'ONU continuerà sostenere con fermezza il popolo e il governo somalo nella ricostruzione della pace e della prosperità nel Paese.