Il 13 febbraio, attraverso il suo portavoce, il Segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, ha pubblicato una dichiarazione, in cui ha denunciato l'attacco alla moschea di Peshawar, una città nord-ovest di Pakistan, sottolineando che per nessuno motivo questi crimini sono perdonabili
La dichiarazione ha annunciato che l'attacco ha provocato la morte di 19 persone, tra cui un pakistano che lavora per il dipartimento di sicurezza dell'Onu e molti feriti. Ban Ki-Moon ha al contempo espresso vicinanza ai familiari delle vittime, al governo e al popolo pakistano.
Finora, nessuna organizzazione o individuo ha rivendicato l'attentato.