Dalla sera dell'11 al mezzogiorno del 12 febbraio, ora di Minsk, i leader di Russia, Ucraina, Francia, Germania, hanno tenuto un colloquio maratona sulla crisi in Ucraina, dove hanno finalmente raggiunto importanti consensi e firmato l'Accordo di cessate il fuoco, che prevede da mezzanotte del 15 febbraio, la fine delle ostilità delle due parti belligeranti nell'est dell'Ucraina ed il ritiro delle armi pesanti dalle zone di combattimento.

Il 12 febbraio il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon ha pubblicato una dichiarazione tramite il portavoce, in cui apprezza il raggiungimento dell'importante accordo sulla soluzione della crisi ucraina da parte dei leader di Russia, Ucraina, Francia e Germania, sollecitando tutte le parti ucraine a garantire il rispetto dell'accordo sul cessate il fuoco e di realizzarlo realmente a lungo termine. Anche la Casa Bianca ha rilasciato una dichiarazione, esprimendo il benvenuto ai consensi raggiunti dai leader di Russia, Germania, Francia e Ucraina nel corso del colloquio a Minsk.

L'alto rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Federica Mogherini, ritiene che la realizzazione del "cessate il fuoco" nell'est dell'Ucraina da parte dei leader di Ucraina, Francia, Germania e Russia abbia compiuto un'importante passo sulla via della risoluzione del problema ucraino.