Il 31 gennaio a capitale di Bielorussia, Minsk, l'ex presidente ucraino Leonid Kuchma ha detto che i negoziati del gruppo a tre (Ucraina, Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa, Russia) sul problema ucraino, tenutisi lo stesso giorno, sono falliti a causa della situazione delle forze armate nell'est dell'Ucraina.

Secondo la notizia dell'Agenzia d'informazione ucraina, Interfax, in un'intervista di tale agenzia, Leonid Kuchma ha detto che lo stesso giorno il gruppo a tre sul problema ucraino e i rappresentanti delle forze armate civili nell'est dell'Ucraina hanno proceduto ad un incontro per attuare l'accordo di Minsk. I motivi della rottura dei negoziati sono: in qualità dei firmatori dell'accordo di Minsk, i due leader delle due "Repubbliche" nell'est dell'Uraina, Alexander Zakharchenko e Igor Plotnitsky, non hanno partecipato all'incontro; i rappresentanti partecipanti delle forze armate civili dell'est dell'Ucraina, hanno avanzato richiesta a modo di ultimatum e hanno negato a discutere il piano di cessate il fuoco immediato e il ritiro delle armi pesanti