Dopo la pubblicazione del video dell'uccisione sospesa dell'ostaggio giapponese, Kenji Goto, dell' "Isis", il 31 gennaio, ora locale, il segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon ha condannato energicamente l'uccisione dell'ostaggio giapponese, inoltre, ha lanciato un appello  all'"Isis" ed altre organizzazioni terroristiche affinché liberino senza nessun condizione tutti gli ostaggi.

La sera dello stesso giorno, il portavode del segretario generale ha pubblicato un comunicato, in cui Ban Ki-Moon ha condannato veementemente l'uccisione crudele di Kenji Goto, e ha espresso le sue più sentite condoglianze ai familiari di Kenji Goto, al popolo ed al governo giapponoese.

Nel comunicato, Ban Ki-Moon sottolinea che l'uccisione di Kenji Goto dimostra evidentemente che sia in Iraq sia in Siria molte persone sono sotto il giogo della violenza. Infine, ha lanciato di nuovo un appello affinchè "Isis" ed altre organizzazioni terroristiche liberino senza nessuna condizione tutti gli ostaggi.