Il 29 gennaio, il dipartimento d'aviazione civile malese ha pubblicato una dichiarazione televisiva, annunciando ufficialmente che il volo MH370 della Malaysia Airlines è precipitato, e che nell'incidente non ci sono stati sopravvissuti. La parte malese ha affermato che tale conclusione è stata elaborata sulla base dell'analisi degli attuali dati e sulla base di quanto stipulato nella Convezione di Chicago.

" Ci siamo impegnati nella ricerca lungo tutte le piste credibili, analizzando tutte le informazioni di cui siamo venuti in possesso. Tuttavia, sono spiacente di affermare che dopo 327 giorni di sforzi (fino al 28 gennaio), non siamo ancora riusciti a ritrovare il volo scomparso."

Il 29 gennaio, il direttore del dipartimente d'aviazione civile malese, Azharuddin Abdul Rahman, ha rilasciato una dichiarazione tramite la stazione televisiva e radiofonica malese, ripercorrendo e riassumendo il caso della scomparsa del volo MH370 e il processo dei lavori di ricerca, e affermando che l'analisi delle attuale prove e dati effettivi sul caso permettono di trarre la conclusione che il volo MH370 sia precipitato nella zona marittima meridionale dell'Oceano indiano.

Azharuddin Abdul Rahman ha affermato nella dichiarazione che sulla base dei dati la parte malese ritiene che il volo abbia esaurito il carburante in una zone sopra l'Oceano indiano meridionale, e che attualmente si trovi nel fondo dell'Oceano. La posizione della zona suddetta è lontana da qualsiasi possibile zona di atterraggio e presenta una profondità superiore a 6km, con cattive condizioni marittime.

"Sulla base degli attuali dati e della situazione sopra descritta, la possibilità che ci siano ancora sopravvissuti in questa zona dopo 327 giorni è quasi pari a zero. Annuncio quindi ufficialmente e con profonda tristezza a nome del governo malese che, sulla base dei regolamenti degli articoli 12° e 13° dell'annesso della Convenzione di Chicago, il volo MH370 della Malaysia Airlines è precipitato, e tutti e 239 i passeggeri e membri dell' equipaggio hanno perso la vita."

Azharuddin Abdul Rahman ha affermato che il governo malese è consapevole che per i familiari dei passeggeri non è facile accettare i fatti. E' tuttavia importante che i familiari tornino a vivere una vita normale. Non è intenzione del governo malese mettere in secondo piano il sentimento dei familiari, questi si auspica anzi che la dichiarazione possa aiutare loro a ottenere l'assistenza necessaria, soprattutto tramite una procudera di compensazione.

Azharuddin Abdul Rahman ha illustrato che per adempiere a tale promessa, verrà garantito ai familiari l'aggiornamento su ogni novità relativa alla situazione. Il sito web ufficiale del volo MH370 ha istituito una cronaca specializzata per i familiari, il cui contenuto comprende circolari sul lavoro di ricerca e indagine, sulla procedura di compensazione, sulla risposta alle domande proposte dai familiari e altre forme d'assistenza. In merito all'andamento dell'indagine dell'incidente MH370, egli ha affermato che il gruppo d'indagine per la sicurezza del volo MH370 è composto da rappresentanti provenienti da 7 paesi, e che l'indagine penale diretta principalmente dalla polizia imperiale malese è ancora in corso.

" Le indagini sono ancora limitate dalla scarsità di prove sostanziali, in particolare dalla mancanza della scatola nera. Al momento non abbiamo dunque sufficiente evidenza per confermare le sopraddette supposizioni sull'incidente. Il report a medio termine sull'andamento dell'indagine di sicurezza sarà pubblicato prima del primo anniversario dell'incidente."

Nella dichiarazione, Azharuddin Abdul Rahman ha ribadito numerose volte che la parte malese non ha mai vacillato nella sua promessa di continuare la ricerca del volo MH370, e che per essa i lavori di ricerca del volo MH370 continuano a rimanere la priorità. Attualmente sono ancora in corso i lavori di ricerca subacquei, con 4 navi che stanno effettuando lavori di ricerca nella zona marittima descritta. Il governo malese continuerà a cooperare con i governi cinese e australiano, impegnandosi con la loro assistenza per chiarire una volta per tutte la tragedia.