Il 9 dicembre, l'inviato speciale per Ebola dell'Onu, David Nabarro, ha messo in risalto la necessità di disporre un maggiore numero del personale sanitario, centri di cura e letti nell'Africa occidentale. Ha poi indicato che le zone chiave sono quelle più colpite da Ebola, ovvero la parte occidentale della Sierra Leone e il nord della Guinea.
Nabarro ha affermato che l'attuale priorità del lavoro è di risolvere la diffusione del virus nelle zone maggiormente colpite, promuovere la realizzazione di "zero infezione" nelle altre aree e continuare a tenere alta l'allerta.