Il pomeriggio del 3 agosto, a Tsim Sha Tsui, alcuni manifestanti radicali hanno danneggiato la bandiera nazionale cinese e l'hanno gettata in mare, violando i "Regolamenti della bandiera nazionale e dell'emblema nazionale". Tali atti hanno inevitabilmente suscitato grande indignazione nella comunità di Hong Kong. I vari settori e gruppi sociali hanno rilasciato dichiarazioni e discorsi, condannandoli fermamente in quanto hanno calpestato la dignità nazionale e i sentimenti nazionali, e danneggiato la linea di fondo del principio "un Paese, due sistemi". I residenti di Hong Kong hanno chiesto al governo della RAS di consegnare questi teppisti alla giustizia al fine di salvaguardare il principio "un Paese, due sistemi" e la dignità nazionale.