Recentemente a Xi'an, si è tenuto il IV Seminario internazionale di studi Chang'an e Roma Dialogo tra culture giuridiche nella "Belt&Road Initiative", durante il quale studiosi ed esperti provenienti da Cina, Italia, Russia, Messico, Argentina, Tagikistan, Pakistan, Corea del Sud ed altri Paesi hanno proceduto uno approfondito scambio di vedute sullo sviluppo e la cooperazione in materia giuridica nel quadro della "Belt and Road Initiative".
Secondo quanto appreso, l'evento è stato organizzato per la prima volta nel 2013 a Xi'an e nel 2015 e nel 2017 sono state organizzate le due edizioni successive, rispettivamente a Xi'an e Roma, con l'obiettivo di tramandare la tradizione degli scambi tra diverse civiltà lungo l'antica Via della Seta e di rispondere alle esigenze della nuova epoca della "Belt and Road Initiative". Questa edizione, inserita altresì come parte component delle attività della quarta Fiera internazionale della Via della Seta, è stata organizzata dalla Northwest University of Political Science and Law, dall'Università di Roma "Tor Vergata", dalla Social Sciences in China Press, China University of Political Science and Law e Tongji University, East China University of Political Science and Law. I temi hanno riguardato diversi settori tra cui "il diritto e la società civile","il diritto e la 'Belt and Road Initiative'", "il diritto e l'ordine pubblico", "il diritto e l'ambiente", "il diritto e la scienza e tecnologia" e "il diritto e il commercio".
Il rettore della Northwest University of Political Science and Law, Yang Zongke ha affermato che Chang'an e Roma sono state già nell'antichità due grandi città importantissime per la cultura e rappresentano le culle della civiltà occidentale ed orientale, perciò, c'è l'auspicio di contribuire a costituire attraverso questi incontri di studio un ponte della nuova epoca trasmettere la lunga storia degli scambi, così da aiutare le imprese e gli istituti di ricerca cinesi e degli altri Paesi coinvolti a comprendere meglio il sistema giuridico e la cultura dei Paesi interessati dalla "Belt and Road Initiative".
Secondo quanto illustrato dal direttore del Centro di Studi Euroasiatici dell'Università di Roma "Tor Vergata", Riccardo Cardilli, un carattere fondamentale della conferenza è la forma interdisciplinare con cui è stato svolto uno studio approfondito, tra gli studiosi di diversi Paesi, non solo nella materia del diritto, ma anche nella storia, nella cultura, nell'economia e della società. Ciò può dare un contributo fondamentale alla promozione dello sviluppo e cooperazione pacifici dei Paesi coinvolti nella "Belt and Road Initiative".
Tatiana Alexeeva, professoressa della National Research University Higher School of Economics of Russia, partecipante già per la quarta volta, ha osservato che l'organizzazione dell'evento aiuta a consolidare gli scambi giuridici e culturali tra Russia e Cina e a promuovere gli scambi e cooperazioni con i Paesi terzi con riguardo alla "One Belt One Road".