Sabato 16 febbraio il membro dell'Ufficio politico del Comitato Centrale del PCC e direttore dell'ufficio della Commissione per gli Affari Esteri del Comitato Centrale del PCC, Yang Jiechi, in Germania per partecipare alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco di Baviera, dopo aver pronunciato un discorso tematico ha risposto ad alcune domande sui rapporti sino-statunitensi.

Yang Jiechi ha sottolineato che il presidente Xi Jinping e il presidente Donald Trump hanno trovato un accordo per portare avanti le relazioni sino-americane sulla base del coordinamento, della cooperazione e della stabilità. Il presidente Trump ha affermato che lo sviluppo di rapporti cooperativi e costruttivi tra Usa e Cina rappresentano per lui una priorità. Gli importanti consensi raggiunti dai capi di Stato dei due paesi hanno indicato la direzione di sviluppo dei futuri rapporti bilaterali.

Per quanto riguarda le divergenze e gli attriti commerciali, la parte cinese è disposta a risolverli in modo cooperativo.

Yang Jiechi ha rilevato che la parte cinese si oppone fermamente agli attacchi e alle critiche infondate condotti dalla parte americana col pretesto dei diritti umani. Il governo cinese richiede coerentemente alle imprese cinesi di rispettare le regole internazionali e le leggi e regolamenti dei paesi dove operano. La società Huawei ha dato contributi positivi allo sviluppo delle tecnologie delle telecomunicazioni dei paesi interessati, ivi compresi quelli europei, rispettando rigorosamente i criteri internazionali e le leggi e regolamenti dei paesi dove opera. Attualmente è in atto la quarta rivoluzione industriale, la parte cinese desidera affrontare le sfide che essa comporta e pianificare lo sviluppo insieme ai paesi europei.
Yang Jiechi ha aggiunto che le relazioni tra Cina e i paesi limitrofi si stanno sviluppando  vivacemente. La Cina è fermamente impegnata nella realizzazione della denuclearizzazione della penisola coreana, oltre che della salvaguardia della pace e della stabilità dell'Asia nord-orientale. La parte cinese sostiene la riuscita del secondo vertice tra i leader nordcoreano e americano, con l'aspettativa di vedere risultati positivi.