Il pomeriggio del 14 novembre, ora locale, il premier cinese Li Keqiang ha presenziato al secondo Summit della RCEP (Regional Comprehensive Economic Partnership) tenutosi a Singapore. I leader dei 10 paesi membri dell'ASEAN e di Corea del Sud, Giappone, Australia, Nuova Zelanda e India hanno partecipato alla conferenza.

Li Keqiang ha affermato che attualmente le trattative concernenti questa nuova partnership economica multilaterale sono entrate in un periodo chiave ed occorre continuare a impegnarsi per mantenere la tendenza positiva avuta fin qui, cercando di raggiungere un accordo entro la fine dell'anno prossimo, così da elevare il livello di liberalizzazione e facilitazione del commercio e degli investimenti, promuovendo una maggiore integrazione economica a livello regionale, al fine di apportare quanto prima benefici ai popoli dei vari paesi della regione.

I leader partecipanti al summit ritengono unanimemente che, nell'attuale contesto internazionale, vi sia un riemergere della opposizione alla globalizzazione e del protezionismo. Le varie parti devono compiere maggiori sforzi per favorire progressi nell'integrazione economica e per promuovere l'ordine internazionale e il libero scambio basati sulle regole. In tal senso, il raggiungimento di un accordo RCEP tramite negoziati rivestirebbe un importante significato.