Oggi mercoledì 12 settembre si è tenuto a Vladivostok il quarto Forum economico orientale, al quale hanno presenziato il capo di Stato cinese Xi Jinping, il presidente russo Vladimir Putin, il presidente mongolo Khaltmaa Battulga, il primo ministro giapponese Shinzo Abe e il premier sudcoreano Lee Nak-yon. Nel suo intervento, Xi Jinping ha sottolineato che la Cina intende impegnarsi con le regioni e i Paesi coinvolti per salvaguardare la pace e la sicurezza dell'area, realizzare mutuo vantaggio e win-win, consolidare l'amicizia tradizionale tra i popoli, realizzare uno sviluppo integrato e coordinato e promuovere la pace, la stabilità, lo sviluppo e la prosperità nella regione.

Il presidente cinese ha sottolineato che la Cina sostiene e partecipa attivamente da sempre alla cooperazione con la Russia in Estremo-Oriente. Le due parti vantano punti di forza geopolitici unici per la cooperazione, una solida base politica, forti garanzie a livello politico e meccanismi completi e altamente efficienti. Negli ultimi anni, la Cina ha conseguito risultati evidenti nella cooperazione con l'Estremo Oriente russo. Xi Jinping ha aggiunto che il 2018 e il 2019 sono gli anni della cooperazione e degli scambi locali tra Cina e Russia, fissati da Putin e da egli stesso. Questa iniziativa ha creato ampi spazi per la cooperazione bilaterale in Estremo Oriente.

Putin ha ringraziato il suo omologo cinese e i leader degli altri Paesi presenti al Forum, manifestando apprezzamento per la buona tendenza allo sviluppo che caratterizza la cooperazione tra Cina e Russia nell'Estremo-Oriente russo. Putin ha concluso dicendo che Mosca desidera approfondire la cooperazione pragmatica con le varie parti, in modo da realizzare mutuo vantaggio e win win, e promuovere il conseguimento di risultati ancora più ricchi nella cooperazione con l'Asia nordorientale.