CINITALIA: L'e-commerce transfrontaliero sta sviluppandosi molto bene in Cina e sempre più prodotti e marchi italiani stanno investendo il mercato cinese, il che comporta un'evidente crescita del business della logistica, compresa la logistica aerea. In questo settore, il volume di logistica di merci tra Cina e Italia via ADR ha registrato quali cambiamenti oppure crescita? L'ADR ha qualche programma o strategia per l'ulteriore sviluppo degli affari in questo campo?

Fausto Palombelli: In epoca digitale naturalmente il commercio e i prodotti non possono prescindere dal trasporto Cargo, nel nostro territorio, per esempio, è appena sorto un centro logistico di smistamento firmato Amazon che è tra i principali operatori in termini di e-commerce. Effetti quindi ricollegabili si registrano già nelle nostre statistiche; in linea con l'aumento del traffico passeggeri che ha registrato un +8% sul lungo raggio, il traffico merci è aumentato di oltre il +18%, rispetto al 2016. Si tratta di voli operati con aeromobili Wide Body, per lunghe tratte, gli stessi sui quali, per quanto riguarda il Cargo a Fiumicino, sono stivate le merci, secondo la formula del "Cargo Belly" che contraddistingue il Leonardo da Vinci. Tra le mete intercontinentali senz'altro il mercato asiatico è tra i principali che incidono sulla crescita del nostro aeroporto che detiene un importante primato in Europa, insieme agli scali di Parigi e Francoforte, per il numero di città direttamente connesse nella Greater China - Pechino, Xi'an, Chongqing, Haikou, Wuhan, Canton, Shanghai, Wenzhou, Hong Kong, Taipei. Si tratta di 10 grandi destinazioni raggiungibili con sei compagnie aeree - Air China, Cathay Pacific, China Airlines, China Eastern, China Southern e Hainan Airlines. Ogni compagnia trasporta passeggeri e merci su un mercato che, sappiamo bene, è tra i principali partner dei nostri scambi import/export, e che ad oggi registra in termini di merce una crescita superiore al +30%. ADR ha quindi attivato una quota specifica di investimento per gli interventi finalizzati al settore cargo all'interno del nostro Contratto di Programma, con oltre 35 milioni di euro destinati, entro il 2021, all'ampliamento dei piazzali di sosta e degli spazi Airside dedicati alle attività Cargo, insieme ad altre generali importanti attività di efficientamento delle strutture e relativa accessibilità, con la realizzazione di una specifica viabilità a supporto.

CINITALIA: Poco tempo fa il presidente cinese Xi Jinping ha annunciato diverse misure sull'ulteriore apertura al mondo esterno. In che modo secondo lei, tale ampliamento può offrire opportunità allo sviluppo del trasporto passeggeri e merci e degli altri business collegati?

F: La domanda di collegamenti diretti tra Italia e Cina potrebbe crescere in modo significativo se venissero aggiornati gli attuali accordi Bilaterali Italia-Cina, che vincolano ad un tetto massimo di collegamenti operabili dai vettori cinesi. In tale contesto i passeggeri sono quindi costretti ad effettuare itinerari con scalo prevalentemente via Medio Oriente o altri hub Europei Competitor. Si stima che al 2017 ca. il 40% di passeggeri viaggia in modo indiretto (con scalo intermedio) tra la Greater China e la catchment area Romana rappresentando quindi un importante potenziale di quasi 400.000 passeggeri l'anno recuperabile con l'attivazione di nuovi voli diretti. Oltre ciò l'apertura di nuovi collegamenti anche su destinazioni cinesi attualmente non servite stimolerebbe nuova domanda diretta sui flussi turistici ed un maggior interscambio delle merci che vedrebbero conseguentemente ridursi i tempi di consegna.

CINITALIA: Nel contesto dell'ulteriore sviluppo della Cina e dei contatti sempre più stretti e frequenti tra Cina e Italia, ADR ha il programma di ampliare la cooperazione con gli aeroporti e società d'aviazione cinesi? In che modo?

F: ADR nell'ambito delle attività di sviluppo del traffico aereo è costantemente in contatto diretto con tutti i principali player di settore (compagnie aeree, aeroporti, Tour Operator, grandi player digitali in ambito turistico, istituzioni cinesi) al continuo fine di individuare nuove opportunità di business inteso come aperture di nuove rotte.

A titolo di esempio oltre ad un avviata relazione commerciale con le compagnie aeree molto importanti risultano essere gli accordi di cooperazione siglati tra ADR e i principali aeroporti in Cina. Il più delle volte sono siglati Memorandum of Understanding tra le parti al fine di avviare concreti ambiti di cooperazione al fine di creare le precondizioni per l'avvio di un nuovo collegamento aereo.

In linea a quanto detto sopra l'obiettivo e ampliare il numero di potenziali nuove destinazioni. A titolo di esempio nel 2017 ADR ha siglato accordi con gli aeroporti e le munici.