L'Opera tibetana ha origine dall'arte religiosa tibetana dell'VIII secolo. Nel XVII secolo è stata tratta dai riti religiosi che venivano compiuti nei monasteri, e gradualmente ha preso la forma di una rappresentazione della vita, in cui il canto ha una ruolo principale, e dove sono integrate assieme diverse forme di base, come il canto, la recitazione, la danza, l'esternazione dei sentimenti, il dialogo, e le abilità. Il 20 maggio 2006 l'Opera tibetana, dopo essere stata approvata dal Consiglio di Stato, è stata inserita nel registro del primo gruppo di beni culturali immateriali a livello nazionale.