Il 14 aprile, il comandante delle truppe americane in Afghanistan, John William Nicholson.Jr, ha affermato che l'uso americano della bomba Moab non c'entra nulla con casi esterni

Durante la conferenza stampa tenutasi nello stesso giorno, Nicholson.Jr ha affermato: "nell'anno passato, abbiamo mantenuto, insieme alle truppe afghanistane, un'alta pressione nel nascondigio dei miliziani dell'Isis, rendendogli diminuire circa due terzo di superfice di attività. Alcune azioni sono sempre in corso e non sono iniziate solo da questa settimana".

Egli ha affermato: "il tempo dell'uso di quest'arme è solo tecnicamente adatto agli obiettivi e non ha nessuna realzione con casi esterni".