La 44enne Qunni è l'unico paio di braccia che lavorano in una famiglia tibetana di sei persone e a giugno dello scorso anno insieme ad altri abitanti dei villaggi è stata trasferita dalla montagna al villaggio di nuova costruzione Sanyou. La piccola abitazione sovraelevata al secondo piano è spaziosa e luminosa e i tre bambini maschi della famiglia vanno alla scuola gratuita del villaggio. Il villaggio Sanyou, letteralmente "I tre averi", vuole diventare un villaggio che offre agli abitanti "casa, beni e assistenza sanitaria", e in cui il governo ha realizzato una cooperazione tra tre industrie sociali che permette agli abitanti del villaggio di godere ogni anno dei dividendi del proprio lavoro.