Due Paesi, visti da vicino
  2016-09-12 13:18:53  cri

 

La firma di Roma del 20 maggio scorso conclude un percorso e ne apre un altro. Nel settembre del 2015 il viaggio della delegazione italiana dell'audiovisivo a Pechino e Shanghai e l'incontro con i vertici di Sapprft hanno avviato l'idea di una partnership tra i media italiani e quelli cinesi su nuove basi. Non più soltanto collaborazioni più o meno estemporanee su singoli progetti, ma un'interlocuzione stabile tra i governi e il traino dei due sistemi paese verso possibili co-produzioni nei settori del cinema, nella tv, nei documentari, nei cartoon.

Il primo effetto concreto del viaggio è stata la firma del protocollo tra Rai e China Radio International, nel febbraio scorso, che ha dato l'avvio a una serie di progetti, tra i quali lo scambio "incrociato" di una giornata dedicata a Italia e Cina sulle rispettive emittenti e l'idea di una Conferenza sulla Via della Seta 2.0. Anche tra RaiFiction e Cctv si è cominciato a parlare di possibili co-produzioni nel settore delle fiction. Il regista premio Oscar Giuseppe Tornatore ha annunciato il progetto di un film che sarà realizzato anche con capitali cinesi, mentre si fa strada l'idea di una co-produzione per una serie di documentari che raccontino il primato mondiale di siti patrimonio dell'umanità Unesco che i due paesi possono vantare.

Da tempo come governo italiano ripetiamo che la Cina è una sfida che coinvolge il sistema paese nel suo complesso che si vince o si perde tutti insieme. Per questo un anno fa la delegazione italiana vedeva la presenza non solo del governo, ma anche della Rai, di Cinitalia e delle associazioni dei produttori cinematografici e televisivi. Lo scorso luglio il ministro della cultura Dario Franceschini ha inaugurato a Pechino il desk audiovisivo a cura di ICE. Importanti occasioni di incontro e collaborazione Italia-Cina sono state organizzate sia alla Mostra del cinema di Venezia che al Mercato internazionale dell'audiovisivo di Roma.

 

"Reciprocità" è la parola chiave del Memorandum che ho firmato a maggio a Roma con il ministro di Sapprft Cai Fuchao. Nel testo si legge che i due paesi si impegnano, nei prossimi tre anni, a promuovere la collaborazione fra le imprese cinematografiche, radiofoniche e televisive dei rispettivi paesi "su basi di parità e reciprocità" e a "incoraggiare la coproduzione di film e programmi radiofonici e televisivi, compresi film, documentari e serie tv e cartoni animati". Insomma, non più solo due Paesi che si guardano da lontano, attenti e curiosi, ma due partner che provano a camminare insieme.

L'autore e' Sottosegretario di Stato allo Sviluppo economico con delega alle Comunicazioni

Focus
Social Media

Riviste
Eventi
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040