Cina-Italia: cooperazione sui servizi per l'igiene mentale
  2015-10-21 09:12:56  cri

 

Il 13 ottobre, a Beijing, l'addetto della Ue Cooperation Instruments, Victor Giner, ha affermato che il progetto di promozione dei servizi per la salute mentale nei quartieri residenziali delle tre zone cinesi, finanziato dall'Ue, ha ottenuto risultati soddisfacenti. Giner ha affermato che, per consentire una migliore integrazione nella società delle persone che presentano disturbi psichici, l'Ue continuerà a promuovere il modello di cura e riabilitazione nei quartieri residenziali, accogliendo con favore il rafforzamento degli scambi e della cooperazione con gli organi cinesi competenti.

Giner si è espresso così nel corso del convegno, tenutosi lo stesso giorno, sulla salvaguardia della dignità dei malati di mente, sul concetto di istituzionalizzazione della salute mentale e sull'applicazione della nuova legge cinese sulla salute mentale. Il convegno è stato organizzato dall'AIFO, Associazione italiana amici di Raoul Follereau, con l'appoggio della COPERSAMM, (Conferenza permanente per la salute mentale nel mondo "Franco Basaglia"), della Fondazione Franca e Franco Basaglia e dell'Istituto Italiano di Cultura in Cina.

L'AIFO, Associazione Italiana Amici di Raoul Follereau, è un'Organizzazione non Governativa (ONG) impegnata nel campo della Cooperazione Socio-Sanitaria Internazionale.Giorni fa il responsabile del progetto dell'AIFO in Cina, Alessandro Lorato ci ha concesso un'intervista.

AIFO crede che ad ogni persona, soprattutto se emarginata, debba essere restituita la dignità, e che le relazioni sociali debbano essere basate sull'equità. Alessandro Lorato ci ha osservato:

Durante il convegno tenutosi il 13 ottobre, il vice direttore dell'Ospedale n.6 dell'Università di Beijing, Yao Guizhong, ha presentato agli ospiti la nuova legge cinese sulla salute mentale e ha illustrato in modo dettagliato i risultati ottenuti dalla Cina in quest'ambito, integrando il progetto dell'Ue. Yao Guizhong ha affermato che l'applicazione di questo progetto europeo ha apportato un innalzamento del livello di consapevolezza e di sviluppo teorico dei servizi per l'igiene mentale nei quartiere residenziali cinesi, e che la Cina ha ottenuto importanti e concreti risultati nella promozione dei centri d'igiene mentale nei quartieri residenziali e nella costruzione di luoghi di accoglienza più "aperti" per le persone che presentano questo tipo di problema.

Questo progetto, finanziato dall'Ue, è stato portato avanti congiuntamente dall'Associazione Soliedarietà e Servizio, dall'AIFO e dall'Ospedale n.6 dell'Università di Beijing, e si dedica a diverse attività di formazione per elevare la qualità dei servizi per l'igiene mentale erogati da chi lavora in questo settore, per i familiari dei malati di mente, e innalzare le possibilità di riabilitazione dei malati che hanno ricevuto le cure necessarie.

Aifo lavora in Cina dal 1989 nel campo dell'assistenza sanitaria di base e nella riabilitazione delle persone con disabilità, incluse quelle con problemi di salute mentale.Eccovi di seguito l'intervista al signore Alessandro Lorato:

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