Molti africani che vivono in Cina non riescono a trovare un parrucchiere per tagliare capelli. Viste la differenze tra durezza, morbidezza ed il livello di arricciatura dei capelli e le acconciature tra cinesi e africani, i clienti africani pensano che il lavoro dei parrucchieri cinesi non sia soddisfacente, perciò, la parrucchiera proveniente dalla Repubblica Democratica del Congo Natoh•Bamukanga ha voluto aprire un coiffeur per africani, a passo dopo passo, il suo sogno "Parrucchiere Natoh" è divento realtà.
Il parrucchiere si trova nella strada commerciale di Sanlitun vicino al quartiere delle ambasciate di Beijing, Natoh Bamukanga è sia proprietaria sia parrucchiera. Come africana, conosce le esigenze delle acconciature dei suoi clienti e conosce l'amore delle ragazze africane per la treccia in stile africano con le extention, questa è la differenza con i parrucchieri frequentati dei cinesi. Parlando del suo lavoro, Natoh Bamukanga si sente orgogliosa.
"Sono rimasta a Beijing nove anni, e prima di venire in Cina, facevo la parrucchiera, e mi ero proposta di continuare la mia carriera qui. Quando sono arrivata, ho lavorato per altri ma adesso, ho aperto il mio negozio, ci sono tanti clienti africani, ma certamente anche tanti clienti cinesi, ed i miei affari sono floridi."
In un paese straniero, il primo problema di risolvere è la lingua. Natoh•Bamukanga ha scoperto che i clienti africani e i parrucchieri cinesi sono incapaci di comunicare a causa della barriera linguistica, ugualmente lo stesso problema si verifica tra i parrucchieri africani ed i clienti cinesi. Per risolvere questo problema, nel lavoro, Natoh concentra le proprie energie per imparare le lingue straniere. Con un esperienze di nove anni a Beijing, Natoh è riuscita a padroneggiare la lingua per una comunicazione quotidiana. Inoltre, ha utilizzato il tempo libero per imparare le altre lingue dei paesi africani, perché oltre ai clienti del suo paese, ci sono molti clienti provenienti da altri paesi africani.
Nella nostra visita, Natoh stava tagliando i capelli di un cliente libico, che ha commentato:
"Quando sono venuto in Cina, mi sono preoccupato di non poter trovare un parrucchiere, perché ho saputo che le acconciature dei cinesi sono diverse dalle nostre, per i parrucchieri cinesi è difficile creare le acconciature che voglio, ma da quando ho trovato questo parrucchiere, non ho più avuto questa preoccupazione. Vengo due volte al mese."
Negli ultimi anni, con l'aumento dei contatti ufficiali e popolari tra la Cina e l'Africa, sempre più africani vengono a lavorare, studiare e fare affari in Cina. Risiedono maggiormente nelle città come Guangzhou e Yiwu, nel Sud della Cina, e lì dove abitano, sono emersi i servizi ad hoc, come i coiffeur. Nelle metropoli come Beijing, il parrucchiere in stile africano è certamente diventato un modello tipico per diffondere la cultura africana tra i cinesi e i popoli di tutto il mondo.
Akinade Miracle è un parrucchiere nigeriano, ci ha detto:
"Non avrei mai pensato che un giorno, ai cinesi piacessero le nostre acconciature, lavorando qui, ho scoperto che i cinesi le preferiscono. Come africano, sono felice se posso mostrare qualcosa di tipico del mio contenente al mondo; sia i cinesi sia i clienti dei paesi mediorientali e occidentali vengono qui per le acconciature africane."
Nel futuro Natoh•Bamukanga ha in programma di aprire altri due parrucchieri a Shanghai e Guangzhou, è sempre molto importante servive bene ogni cliente.