| Black Coal, Thin Ice (102 milioni di yuan)
Rispetto ai film commerciali, in Cina i cosiddetti art film continuano a trovarsi sempre al margine. Il thriller cinese Black Coal, Thin Ice diretto da Diao Yinan e uscito nel 2014 rappresenta un'eccezione, che gli è valso l'Orso d'Oro vinto al Festival di Berlino e l'Orso d'Argento di Liao Fan come miglior attore.
E' una lurida storia di provincia alla Simenon. Solo che qui siamo nel nord della Cina, tra neve, fango, polvere di carbone. Vari cadaveri vengono ritrovati a pezzi, tutti connessi in un modo o nell'altro alla stessa donna.
Black Coal, Thin Ice è stato un successo, realizzando un incasso di 102 milioni di yuan al botteghino, avvicinandosi a quello di Lust, Caution diretto da Ang Lee nel 2007. Secondo le notizie, le spese per il film sono state di 15 milioni di yuan, pari all' intero bilancio preventivo per girarlo.
The Golden Era (60 milioni)
The Golden Era narra la storia leggendaria di Xiao Hong, una delle quattro scrittrici più intellettuali vissuta durante il periodo della Repubblica della Cina. La durata di tre ore e lo stile troppo artistico e sperimentale hanno impedito al film di riscontrare vasto apprezzamento tra il pubblico, insieme all'atmosfera miserabile e alla storia deprimente, che non hanno permesso alla regista hongkongese Xu Anhua di emergere nella produzione di film artistici da lei sempre prediletti.
Blind Massage
Blind Massage, del regista cinese Lou Ye, ha vinto l'Orso d'argento per miglior contributo artistico; si tratta del riadattamento della novella popolare "I maestri di tuina" di Bi Feiyu, ambientata in gran parte in un centro massaggi gestito da una persona cieca. I massaggiatori ciechi effettuano il tipico trattamento basato sui principi della medicina cinese tradizionale. Nella Cina trasformata dalla veloce crescita economica, il centro diventa il luogo in cui fantasie taciute, speranze e storie d'amore possono ancora sopravvivere. Pur avendo fallito a livello di incassi, Blind Massage ha tuttavia riscontrato ampio apprezzamento tra il pubblico.
Gone with the bullets (oltre 500 milioni)
E' il nuovo blockbuster in IMAX 3D prodotto da Jiang Wen, il regista 51enne più fiducioso della Cina che con questo film ha dimostrato di volere continuare a guadagnare grazie alla sua fantasia a seguito al suo ultimo film del 2010 "Let The Bullets Fly", con il quale è riuscito ad accattivarsi il pubblico grazie alla propria capacità di combinare qualità di produzione cinematografica e successo commerciale nel mercato, affermando di essere in grado di "guadagnare stando in piedi".
Nella pellicola da 140 minuti ambientata nella Shanghai dell'era della Repubblica della Cina, il protagonista di origine manciù Ma Zouri (Jiang Wen) organizza un concorso di bellezza e aiuta la già reginetta di bellezza e amica con benefici Wanyan Ying (Hsu Chi) a vincere il premio. Tuttavia, alla morte di Wanyan, Ma è accusato di omicidio e si da' alla fuga. Xiang Feitian (Ge You), partner di una volta e capo della polizia, cerca di catturarlo mentre Wu Liu (Zhou Yun), il suo nuovo interesse romantico e figlia di un potente signore della guerra, tanta di salvarlo.
