D'inverno fa freddo, la terra gela e la natura riposa. Quanto all'uomo, le funzioni fisiologiche regrediscono e lo Yang si indebolisce. Secondo la medicina tradizionale cinese, per star bene occorre "resistere al freddo e preservare il calore", per cui è bene bere del tè rosso (nero), dal carattere caldo e in grado di nutrire lo Yang interno. Il tè rosso è ricco di proteine e di zuccheri, produce calore e riscalda il ventre, accresce la resistenza al freddo, e favorisce la digestione e l'eliminazione dei grassi.

Il tè rosso tradizionale comprende le varietà Hu, Yi, Ning, Min, Tai e Qi. Il più famoso è il tè Qihong, del distretto di Qimen, nella provincia dell'Anhui.

Per preparare una buona tazza di tè rosso, si deve usare dell'acqua appena bollita, e coprire la tazzina col coperchio per evitare che l'aroma si disperda. Gli inglesi sono famosi per il loro tè delle cinque, in cui bevono tè Qihong cinese o tè rosso indiano, con l'aggiunta di latte e zucchero. Anche in alcune zone della Cina si beve tè rosso con zucchero, latte e sesamo, che riscalda, soprattutto il ventre, e alimenta e rafforza il fisico.

Due ricette:

1 Tè Pu'er al crisantemo

Ingredienti: 2,5 grammi di fiori secchi di crisantemo, 3 grammi di tè Pu'er

Preparazione: mettere il tutto in una tazzina con coperchio e aggiungere l'acqua. Il primo tè si getta, e si versa di nuovo l'acqua.

Dopo due minuti, si può togliere il coperchio, il profumo di crisantemo fuoriesce e si può bere l'infuso.

Funzioni:

espelle il calore, disintossica, aiuta la digestione, l'eliminazione del grasso, la minzione e la defecazione, è espettorante, allevia il freddo, e prolunga la vita.

2 Tè Pu'er alla rosa

Ingredienti: 15 grammi di petali di rosa, 3 grammi di tè Pu'er, un po' di miele

Preparazione: mettere il tè Pu'er in una tazza con coperchio, e versare l'acqua.

Il primo tè si getta, per il secondo si aggiungono i petali di rosa, e poi l'acqua. Si lascia raffreddare un attimo e si aggiunge il miele.

Funzioni: il tè Pu'er alla rosa allevia la depressione, l'ansia e il nervosismo.