Nostalgia del Jiangnan
  2014-08-18 16:28:39  cri

忆江南

白居易

江南好,风景旧曾谙;日出江花红胜火,春来江水绿如蓝。能不忆江南?

Nostalgia del Jiangnan (la zona a sud del Fiume Azzurro)

Belle terre del Jiangnan, paesaggi a me noti da tempo…

Al levar del sole, i fiori accanto al fiume sono più rossi del fuoco,

In primavera, l'acqua del fiume è verde come le foglie dell'indigofera.

Come non provare nostalgia del Jiangnan?

Bai Juyi (772-846) è un poeta della dinastia Tang originario dell'attuale zona di Xinzheng, nello Henan. Il suo stile poetico è semplice e fresco, genuino e naturale, con temi che spesso rivelano fenomeni di corruzione politica e le sofferenze del popolo, da cui l'amplissima diffusione delle sue opere.

Questa poesia è un quadro multicolore che descrive la bellezza del Jiangnan, la zona a sud del Fiume Azzurro. Sebbene Bai Juyi fosse nato nel nord, dopo aver assunto l'incarico di governatore di Suzhou e di Hangzhou, i bei paesaggi delle due città gli lasciarono dei meravigliosi ricordi. Ritornato nel nord, compose molte opere per ricordare le località visitate. Questa, una delle più rappresentative, inizia con l'esclamazione "Belle terre del Jiangnan". Naturalmente è difficile esprimere in una sola parola questa bellezza, inoltre la poesia è breve e non permette un'illustrazione dettagliata, quindi Bai Juyi sceglie i fiori sulle rive del fiume e le sue acque sullo sfondo del levar del sole e della primavera, abbaglianti e meravigliosi, per descrivere vivacemente il bel paesaggio primaverile. Sotto la sua penna, i fiori sulle rive del fiume sono paragonati al fuoco, con un rosso che ispira ammirazione, e anche la descrizione della profondità del verde dell'acqua è realistica. Due versi di soli 14 caratteri descrivono a fondo il bel paesaggio primaverile del Jiangnan. Una tale bellezza non può non suscitare la nostalgia dell'autore, che naturalmente si rivela nell'ultimo verso.

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