Al seguito delle truppe 
  2014-08-18 16:21:29  cri

从军行

王昌龄

青海长云暗雪山,孤城遥望玉门关。

黄沙百战穿金甲,不破楼兰终不还。

 

Al seguito delle truppe

Mentre le nuvole grigie del Qinghai ricoprono i monti innevati, in piedi nella città solitaria, guardano lontano il passo di Yumen.

Sulla sabbia dei campi di battaglia, hanno elmi e corazze logori, ma senza conquistare Loulan, non torneranno mai a casa.

Wang Changling (698-757) è un poeta di epoca Tang, originario dell'attuale Xi'an, nello Shaanxi. I suoi componimenti traboccano di passione, e quelli che descrivono la vita delle truppe di frontiera sono particolarmente commoventi. Eccelle nelle quartine con versi di sette caratteri. I primi due versi descrivono le nuvole grigie del Qinghai che ricoprono il cielo e oscurano i monti innevati che si estendono per centinaia di chilometri. Gli ufficiali e i soldati a difesa dei confini, in piedi sulle mura della città solitaria, guardano vigili nelle quattro direzioni. Gli ultimi due versi descrivono il pericolo in cui questi si trovano. Benché il vento di sabbia dei campi di battaglia basti già a logorare gli elmi e le corazze, e in infinite battaglie i coltelli e le spade dei nemici minaccino ancora di più la loro vita, si lanciano avanti incuranti di tutto, giurando di non tornare a casa prima di aver sconfitto il nemico. La poesia, che inizia dal paesaggio naturale delle zone di confine dell'ovest e finisce con l'eroismo indomabile dei soldati a difesa delle frontiere, integra sentimento e paesaggio e utilizza in modo ingegnoso metafora ed enfasi, raggiungendo un notevole livello artistico.

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