Cina: la tutela del patrimonio culturale al centro del nuovo modello di urbanizzazione
  2014-08-18 15:41:21  cri
Durante l'appuntamento di quest'anno con le "due sessioni", il nuovo modello di urbanizzazione è stato un argomento molto discusso. Il premier Li Keqiang, nel rapporto di lavoro del governo, ha avanzato che il nuovo modello di urbanizzazione deve privilegiare la tutela del patrimonio culturale e delle bellezze naturali. Occorrono dei buoni programmi e un ottimo collegamento dei preparativi, in modo da evitare che le città finiscano per avere tutte lo stesso aspetto.

Per l'occasione, e su questo argomento, ho intervistato alcuni abitanti dell'area di Nanluoguxiang - un antico vicolo di Beijing – ed ho parlato con alcuni deputati dell'Assemblea Popolare Nazionale e con l'ambasciatore d'Italia in Cina, Alberto Bradanini. Secondo l'opinione degli intervistati, nel nuovo modello di urbanizzazione occorre impostare bene i rapporti fra riqualificazione e tutela della città vecchia, e privilegiare la tutela della cultura urbana.

Nanluoguxiang e le zone circostanti mantengono ancora la struttura dei vicoli e delle strade dell'epoca Yuan, il che è una prova degli 800 anni di storia di capitale di Beijing, per cui attirano molti visitatori cinesi e stranieri. La signora Cao è una "nuova" residente di Beijing, visto che ci vive da più di 10 anni. Nel tempo libero, visita spesso Nanluoguxiang alla ricerca dell'atmosfera della vecchia Beijing, e spera che i vicoli e gli edifici della zona vengano conservati e protetti. Ella afferma:

"Vengo spesso qui perché questi antichi vicoli sono molto interessanti, e penso che se vengono modificati apposta, perdono questo interesse. Personalmente, mi piace la sensazione dell'antico, e a volte faccio dei giri nei vicoli vicini, che trovo molto belli".

Diversamente dalla signora Cao, il signor Zhao, di 61 anni, vive sin dalla nascita nel vicolo Nanxiawazi, vicino a Nanluoguxiang. Per il suo profondo affetto per il centro storico, egli spera non solo che l'aspetto della vecchia Beijing venga tutelato, ma anche che il proprio ambiente di vita possa migliorare. Recentemente, approfittando della mancanza di pioggia in primavera, sta riparando le pareti della sua casa, il tutto a sue spese. Circa la ristrutturazione delle vecchie case portata avanti dal governo, afferma:

"Il governo ha sostituito il riscaldamento a carbone con quello elettrico, e abbiamo un contatore per famiglia per l'acqua e per la luce, per cui usiamo una smart card. Il governo si occupa anche delle infiltrazioni di acqua piovana, ma gli interventi sono ben lontani da quello che vorremmo, ossia delle condizioni di vita ancora migliori. Non basta passare una mano di calce sulla parete, non si risana alla radice, questa è una parete di prima del 1949, molto umida, piena le macchie..."

Da un lato, la ristrutturazione del centro storico ha rapporto con gli interessi diretti dei residenti e con lo sviluppo della città, dall'altro la tutela dell'aspetto della vecchia capitale è legata alla trasmissione della storia e della cultura cinese. Come equilibrare le due cose è un problema concreto sia per il governo centrale che per i governi locali. Nel corso delle "due sessioni" di quest'anno, molti deputati hanno prestato attenzione a questo tema. Ji Bingwei, di Kaifeng, è stato molto toccato dall'attenzione per la tutela della cultura e del paesaggio naturale urbano espressa nel rapporto di lavoro del governo.

Ji Bingwei è il sindaco di Kaifeng, nella provincia dello Henan, un' antica città storica e culturale che è stata capitale di otto dinastie. Egli afferma che nel processo di tutela e restauro dei beni storici e culturali e dell'aspetto del centro storico, occorre preservarne al massimo l'aspetto originale.

"A Kaifeng, nel corso della costruzione urbana, la premessa sono la trasmissione e la tutela, e al loro interno lo sviluppo, ossia gli antichi edifici vanno preservati, inserendovi però dei nuovi elementi. Il nostro concetto è 'esterno classico, interno moderno, espressione dello stile dell'epoca Song'."

Nella veste di antica città storica e culturale, anche Kaifeng affronta il problema di come equilibrare lo sviluppo e la tutela. Ji Bingwei afferma che nella tutela del suo patrimonio storico e culturale, Kaifeng persiste sempre nel concetto di "restauro dell'antico mantenendone l'aspetto originale". Inoltre, quanto al rapporto fra riqualificazione del centro storico e tutela del patrimonio storico e culturale, pensa che non sia affatto una contraddizione.

"La trasmissione della cultura e la riqualificazione del centro storico paiono in contraddizione, ma io penso che impostandolo bene, questo rapporto non solo non sia contraddittorio, ma possa anche rendere la città più caratteristica e vitale. Nella riqualificazione del centro storico, per prima cosa bisogna ricordare la cultura, poi gli usi popolari e l'affetto per la terra natale, e alla fine la necessità di trattenere gli abitanti. Una città deve essere abitata, altrimenti è priva di vita."

L'Italia, culla della civiltà dell'antica Roma, è molto avanzata nella tutela e nella trasmissione della cultura, e ovunque si possono vedere maestosi edifici romani e dipinti, sculture, siti e reperti culturali del Rinascimento, ottimamente conservati. L'ambasciatore d'Italia in Cina Alberto Bradanini apprezza molto l'inserimento nel rapporto di lavoro del governo cinese del 2014 della necessità di tutelare la storia e la cultura nel processo di urbanizzazione di nuovo tipo:

"Credo che vi sia interesse da parte della Cina e dell'Italia di collaborare per imparare l'una dall'altra. Ci sono molte cose che possiamo imparare dalla grande Cina. Anch'essa ha un patrimonio enorme da tutelare, e storicamente inizia solo ora a mostrare maggiore sensibilità al riguardo. Credo che una cooperazione profonda ed estesa sarà di grande beneficio sia per l'Italia che per la Cina".

La cultura è il nucleo e l'anima di una città. Alla vigilia dell'apertura delle "due sessioni" di quest'anno, il presidente cinese Xi Jinping ha fatto visita al vicolo Yu'er nella zona di Nanluoguxiang, esprimendo la necessità di accelerare la riqualificazione del centro storico e migliorare le condizioni di vita dei residenti, rafforzando nel frattempo la tutela del patrimonio storico e culturale. Con la sempre maggiore attenzione prestata dalla Cina alla tutela della cultura nel processo di urbanizzazione di nuovo tipo, siamo convinti che gente che ama a fondo la città vecchia come la signora Cao e del signor Zhao, avrà sempre meno da temere, e che la cultura della città offrirà loro un nutrimento spirituale ancora maggiore.

Focus
Social Media

Riviste
Eventi
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040