La raccolta del tè nel villaggio di Cimuqiao
  2013-04-18 10:20:31  cri

Il tè Longjin, il tè verde più famoso della Cina, è coltivato in una zona ristretta a sud-ovest di Hangzhou, che comprende le aree di Longjin, Longwu, Yukang, ecc. Il villaggio di Cimuqiao (dell'amore per la madre, a ricordo di un figlio pietoso che nell'antichità si portava la madre in spalle per attraversare un torrente, finché non venne eretto un ponticello), si trova a Longwu, a una decina di km dal Lago dell'Ovest, in una zona collinosa di grande bellezza. Le piantagioni di tè coprono i pendii e il fondovalle, e in questi giorni di raccolta, molte donne sono al lavoro dal mattino alla sera.

La signora Chen, di 60 anni, ha lasciato casa stamattina alle 6, alle 10,30 è tornata con una cesta colma di foglioline di tè, è ripartita all'una del pomeriggio e tornerà a casa solo al tramonto. Infatti i tempi stringono: la raccolta primaverile del tè inizia prima della Festa del Qingming (della pulizia delle tombe), all'inizio di aprile, e continua fino al "guyu" (della pioggia dei cereali), un periodo del calendario lunare, che quest'anno ricorre il 20 aprile. Di seguito i cespugli vengono potati e lasciati a riposo per una decina di giorni, a cui segue un altro raccolto, ma meno pregiato.

A luglio si concima il terreno. Si fanno ancora delle raccolte fino a ottobre, ma questa volta le foglioline vanno all'industria delle bevande alimentari. Dopo le piantagioni riposano per tutto l'inverno, fino ad inizio aprile, per il nuovo raccolto. L'intero lavoro è portato avanti dalle donne, gli uomini potano i cespugli con le seghe elettriche e si occupano della stabilizzazione a caldo delle foglie, per impedire l'ossidazione, da cui il bel colore verde del tè Longjin. Come nel resto della Cina, anche qui i giovani vanno nelle città a lavorare, visto che il solo lavoro nelle piantagioni non permette di mantenere le famiglie.

La famiglia Chen, di cui siamo ospiti, è composta da padre e madre, sui sessant'anni, da un figlio di 38, Cheng Bing, sposato e che vive con loro, e da una figlia, Chen Fang, sposata in un villaggio vicino. Padre e madre si occupano del tè, e nella stagione invernale lui fa dei lavori saltuari altrove, più per non rimanere inattivo che per un bisogno vero e proprio. Il figlio ha un camioncino con cui si occupa di trasporto.

La famiglia si è costruita una villetta di tre piani una decina di anni fa, come pure la maggior parte dei vicini del villaggio. Alcune ville sono addirittura lussuose, visto che molti locali, oltre a coltivare il tè, si sono dati al commercio, guadagnando delle fortune. Le vecchie case in legno e argilla rimaste sono quindi pochissime.

E' un vero piacere passeggiare per le stradine, fiancheggiate da canali e alberi frondosi, che portano alle piantagioni di tè: la vista spazia lontano fra le file di arbusti di tè, ondeggianti sui pendii delle colline, fra i boschi di bambù, sotto i quali in questo periodo crescono rapidissimi, quasi a vista d'occhio, i germogli. Le donne, a gruppi o sole, che spiccano con i loro cappelli di paglia, parlano e ridono fra loro. Qui tutti si conoscono, un piccolo mondo antico che dona alla Cina uno dei suoi simboli più conosciuti e deliziosi, il tè verde Longjin.

 

 Forum  Stampa  Email  Suggerisci
Messaggi
Dossier
• Concorso a premi sul tema "Amo studiare la lingua cinese"
Cari amici, con il continuo crescere della febbre per lo studio della lingua cinese, ora nel mondo coloro che tramite vari canali studiano la nostra lingua superano ormai i 40 milioni, ivi compresi molti italiani. La sezione italiana di RCI sta esplorando nuovi canali per aiutarvi ad apprendere e migliorare il vostro cinese in modo più facile e comodo...
Angolo dei corrispondenti
Foto
Eventi
• 60 anni della Nuova Cina
• Primo convegno letterario italo-cinese
• Amo il cinese
© China Radio International.CRI. All Rights Reserved.
16A Shijingshan Road, Beijing, China. 100040