La cerimonia di conferimento dei premi Nobel quest'anno è arrivata alla 108° edizione, sin dal 1901, l'anno di istituzione del premio. Al suono della Marcia in D maggiore di Mozart, i nove vincitori di cinque premi Nobel 2012, fra cui lo scrittore cinese Mo Yan, sono via via saliti sul palco della Concert Hall di Stoccolma.

Il presidente della Fondazione Nobel, Marcus Storch, ha pronunciato un discorso in cui ha rievocato il lavoro della Fondazione Nobel e la storia del premio, e aggiunto che in futuro la fondazione continuerà a rispettare le volontà testamentarie di Nobel, incoraggiando lo sviluppo nei campi della scienza e della letteratura.

"La storia del premio Nobel è una vicenda ancora in corso, che si estende ogni anno per i nuovi risultati e per l'incremento della forza dominante dell'umanità. Anche le attività della Fondazione Nobel si concentrano sugli sviluppi del futuro. Evidenziando l'importanza dei risultati ottenuti in passato ed i maggiori e più urgenti problemi attuali, possiamo dare il nostro contributo al sapere e all'inflessibile perseveranza dell'umanità. In questo modo, esattamente secondo gli auspici di Alfred Nobel, possiamo encomiare i 'migliori interessi dell'umanità'."

Nel corso della premiazione, il membro dell'Accademia svedese di letteratura, Per Wastberg, ha illustrato i risultati letterari dello scrittore cinese Mo Yan, ed ha annunciato l'assegnazione a Mo Yan del Premio Nobel 2012 per la letteratura.

"Mo Yan è un poeta. Utilizzando lo strumento dell'ironia, egli ha ricreato la tradizionale prosa poetica del passato, elevando l'individuo dalla folla anonima. Egli ha fiducia nella storia, e sa anche ergersi ad un livello che esula dalla politica, rivelando nella forma della beffa e del piacere individuale tutti gli aspetti dell'esperienza e dell'esistenza umana."

Dopo aver ricevuto il diploma, la medaglia e il premio in denaro del Nobel dal Re Gustavo di Svezia, Mo Yan si è inchinato in tutte le direzioni, scatenando gli entusiastici applausi della platea.

Nel suo messaggio augurale al banchetto tenuto in serata, Mo Yan ha ringraziato i familiari, gli amici e i traduttori di tutti i paesi, e ha anche illustrato in modo conciso il ruolo della letteratura.

"Sono figlio di un contadino della circoscrizione di Dongbei, nel distretto di Gaomi, dello Shandong, in Cina. Mi sembra un sogno poter ricevere questo grandissimo premio in una sala così maestosa. Tuttavia, indubbiamente, è una realtà. In paragone alla scienza, la letteratura non presenta alcuna utilità. Però, secondo me, la sua maggiore utilità forse sta proprio nella sua inutilità."