Alla fine dello scorso novembre di quest'anno, il volume totale delle emissioni del mercato obbligazionario interbancario si è attestato a circa 7000 miliardi di RMB, e la proporzione nel pil, dello stesso periodo, ha superato il 15%; il fatturato si è attestato sopra i 240.000 miliardi di RMB, una cifra che vuol dire sette volte il pil della stessa fase. Zhang Bin, ricercatore dell'Istituto di ricerca dell'economia e la politica mondiale dell'Accademia delle scienze sociali cinese, ritiene:
"Da un punto di vista generale del sistema finanziario cinese di oggi, le metodologie di finanziamento che comprendono alcune modalità come i prodotti finanziari e l'intermediario finanziario, sono ancora molto unitarie. Nel nostro sistema finanziario, una mancanza importante rimane lo sviluppo del mercato dei bond. Credo che il miglioramento e l'aumento dello strumento di finanziamento interbancario abbiano due funzioni: da un lato, hanno allargato ulteriormente i canali di finanziamento delle aziende, mentre per gli istituti finanziari, favoriscono ulteriormente la promozione di alcune competitività tra le banche e tra alcuni istituti finanziari non bancari, e ciò permette di elevare questo tipo di servizio alle imprese. Credo che ci sia una buona spinta sia per la costruzione dello stesso mercato finanziario che per i servizi del mercato finanziario dell'economia reale".
Secondo quanto appreso, solo quest'anno, gli stock degli strumenti di finanziamento tramite debito delle aziende non finanziarie, emessi dal National Association of Financial Market Institutional Investor, hanno superato i 4100 miliardi di RMB. Al riguardo, Zhang Bin ha affermato:
"Le aziende possono scegliere, secondo i propri bisogni, sia di chiedere crediti alla banche, che di finanziarsi tramite obbligazioni. Secondo le caratteristiche diverse, le diverse imprese possono scegliere modalità diverse. Il nostro problema, in passato, era l'unità dei canali di finanziamento, e i finanziamenti dovevano dipendere molto dai crediti bancari, e i prestiti bancari stessi erano limitati contemporaneamente alla politica e al mercato. Se adesso stiamo parlando di più modalità di finanziamento, ad esempio il finanziamento tramite debito, per le aziende, questo praticamente vuol dire un'altra via d'uscita".
He Liping, direttore della facoltà di finanze della Beijing Normal University, riferisce:
"Senza il mercato obbligazionario, la fonte di finanziamento bancario risulterebbe molto unitaria, dipendendo moltissimo dalle banche. Si tratta ancora di un problema del costo dell'interesse e del tasso di interesse. Oggi se il nostro tasso di riferimento si fissa al 6% circa, e con delle commissioni, il costo reale potrebbe andare dal 6% al 7%. Il costo di interesse potrebbe essere superiore ai bond, e personalmente credo che si tratti di due punti percentuali. Dall'altra parte, nonostante la possibilità di emissione delle azioni da parte delle aziende, questa ha ancora i suoi limiti, e questo metodo mira principalmente a soddisfare la domanda per investimenti lungimiranti e di grande dimensione, mentre per quanto riguarda la domanda per gli investimenti di asset capitali che potrebbero non essere così lungimiranti, l'emissione delle azioni non potrebbe assolutamente soddisfarla".
Tuttavia, nel contempo, l'esperto rileva anche che il mercato dei bond non può essere considerato semplicemente una piattaforma jolly per la ricerca dei capitali di sviluppo da parte delle imprese. Anche esso ha certi limiti:
"Questo vuol dire che si deve finanziare mettendo necessariamente i propri asset come ipoteca. Perciò, solo quelle aziende in ottime condizioni di management possono utilizzare efficacemente gli strumenti di finanziamento tramite i bond".
Secondo Zhang Bin, il mercato obbligazionario potrà avere un ulteriore sviluppo e fornire opportunità win-win alle varie parti del mercato.
"Penso che le potenzialità di sviluppo del settore si presentino ancora enormi. Perchè nonostante un grande sviluppo negli ultimi anni, rispetto ad alcuni sistemi finanziari maturi, c'è ancora una bella differenza tra la dimensione e la profondità di maturazione dell'intero mercato obbligazionario cinese. Nel contempo, la domanda delle nostre aziende in merito è altrettanto molto urgente. Secondo me, lo spazio di miglioramento e di sviluppo rimane ancora enorme".