La attrattive del guizhou occidentale
  2012-11-02 17:38:47  cri

Grazie agli sforzi compiuti nella costruzione, le attrattive della provincia del Guizhou occidentale, nella Cina sud-occidentale attirano i turisti in numero sempre crescente.

Con la città di Anshun al centro e sei distretti intorno, su una superficie complessiva di 20.000 kmq, vi si trovano più di 60 attrattive. A causa dei cambiamenti naturali in centinaia di milioni di anni, dall'aspetto primordiale del carsismo nacquero cascate, grotte calcaree, fiumi sotterranei ed altre formazioni che costituiscono un paesaggio particolare.

                       

La cascata Huanggguoshu e il palazzo del Drago

Situata nella prefettura autonoma di Zhengning-Buyi-Miao, a ovest di Anshun, la cascata Huangguoshu è la maggiore della Cina, una delle più famose nel mondo.

Dalla faglia, la corrente del fiume Baishui, giunta a Huangguoshu cade da una roccia di più di 70 m di altezza, formando una cascata di più di 80m di larghezza. Qui l'acqua è sempre abbondante anche durante la stagione secca. Il rumore della cascata è molto forte e si può udire a qualche chilometro di distanza. Dietro la cascata si trova una grotta di più di 20m di profondità. Quattro caratteri ''Xue Yin Chuan Xia''(la luce riflessa dalla neve illumina la cascata), incisi nella roccia all'interno della grotta, sono la descrizione data dagli antenati della cascata vista dall'interno.

Presso la cascata Huangguoshu si trovano altre 20 attrattive come il palazzo del Drago, la grotta Tianxin, il ponte Tianxian, la foresta di pietra e le antiche stazioni di sosta. La zona turistica Longgong, distante 30 km dalla cascata Huangguoshu, composta di 32 località affascinanti con grotte carsiche e fiumi sotterranei come principali attrattive, è molto importante non solo per sviluppare il turismo, ma anche per fare indagini scientifiche. Tianchi, con una superficie di 10.000 mq è la prima attrattive di Longgong. Intorno a Tianchi si trovano numerosi alberi secolari che crescono sulle rocce ripide e bambù verdi. Il fiume sotterraneo di 4000 m di lunghezza a Longgong attraversa più di 20 monti e si collega con alcuni laghi e più di 90 grotte, formando lo splendido panorama dei ''cinque Longgong collegati''. Le cinque scene sono diverse e per visitarle si deve prendere una barca.

A est di Anshun,si trova il lago degli Aceri che prende il suo nome dalle piante di acero sparse un pò dovunque, invece a nord c'è la grotta zhijin, una grotta di calcare di grandi dimensioni.

                            

Le usanze Buyi e Miao

Nella parte occidentale del Guizhou si concentrano molti gruppi etnici come i buyi, i miao, i dong e i mulao. Una volta arrivati in questa zona si vedono subito le donne buyi e le ragazze miao che indossano i loro bei costumi e le loro usanze particolari. A causa dei monti, che impedivano la comunicazione e della topografia irregolare, gli abitanti locali hanno sviluppato e mantenuto usanze tradizionali e feste diverse dagli altri gruppi.

I buyi e i miao sono popolazioni molto ospitali. Tra le loro usanze, la più interessante è quella di offrire il vino agli ospiti, altrimenti non possono entrare nel villaggio. Presso i buyi, il calice si deve vuotare tre volte, invece presso i miao, dodici volte, ossia, gli ospiti devono finire due o tre litri di vino, contenuti in un corno di bue mentre le ragazze cantano: ''Posso sapre da dove viene e come si chiama? Con questo la presento a tutti......'', finchè il vino finisce.

Le feste dei buyi e miao sono numerose, pre esempio, la festa Tiaochang, Tiaohua, Tiaodong, 3 marzo, 8 aprile, 6 giugno, ecc.

La festa Tiaodong, dei Miao è più interessante perchè si effettua in una grotta calcarea. Dal tre al dieci gennaio lunare, ogni anno, tutti gli abitanti miao, sia giovani che anziani convengono nella grotta da tutti i villaggi. Gli uomini suonano il flauto lushen (uno strumento musicale di bambù) e le donne ballano.

Paese del batik

Il batik è un'arte popolare della Cina che risale a più di 2000 anni fa. Oggi è ancora molto diffusa nella zona Qianlin. Le donne buyi e miao sono tutte abili nel confezionare il batik perchè lo imparano sin da bambine.

Nel passato il batik serviva non solamente per fare i vestiti, ma anche come dono per le nozze, per grande cerimonia dei riti e le attività di sacrificio agli antenati. Con lo sviluppo del turismo e dell'economia di mercato, i prodotti batik vengono esportati e apprezzati dai clienti cinesi e stranieri.

Articolo tratto  dal 03/96 della rivista "La Cina ",distribuira da Società Cinse del Commercio Internazionale del Libro

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