Oltre 30 ore di soggiorno, 15 attività e la visita a Beijing e Tianjin: il viaggio in Cina del cancelliere tedesco, Angela Merkel, sarà senza dubbio una visita lampo. Questa donna di ferro dell'arena politica tedesca, con il suo gruppo di governo tra cui i ministri delle Finanze, degli Esteri e dell'Economia, parteciperà, assieme al premier cinese, Wen Jiabao, al secondo turno delle consultazioni governative sino-tedesche. Secondo gli esperti il rafforzamento della cooperazione economica svolge ancora il ruolo principale nelle consultazioni governative fra i due paesi, mentre l'aumento degli investimenti e il rafforzamento dell'importo tecnico nel settore dell'energia rinnovabile saranno i punti di crescita della futura cooperazione fra le due parti.

Nella delegazione della Merkel in questa visita in Cina il ministro delle Finanze è al primo posto dell'elenco dei membri del gabinetto pubblicato dalla parte tedesca, grande differenza rispetto al passato quando al primo posto si trovavano i ministri degli Esteri o dell'Economia. In merito, il direttore dell'Istituto europeo dell'Accademia di ricerca cinese sulle relazioni internazionali moderne, Feng Zhongping, ha affermato che questa situazione è fortemente legata alle continue turbolenze dell'attuale crisi del debito europeo, ed ha anche indicato che vi sono grandi potenzialità per la cooperazione tra il RMB e l'Euro in futuro.

"Penso che questa consultazione si concentrerà per lo più su questioni economiche. La crisi del debito dura da quasi tre anni ed è in continua crescita, costituendo la principale minaccia per la Germania. In questo contesto, la cooperazione sino-tedesca ha un ruolo molto importante per il mantenimento della tendenza alla ripresa dell'economia tedesca e mondiale, sia a livello regionale che globale. Inoltre, la posizione dell'Euro quale seconda moneta di riserva mondiale non è cambiata nel sistema monetario internazionale, quindi penso che la cooperazione tra il RMB e l'Euro abbia delle grandi potenzialità."

L'anno scorso dopo il primo turno delle consultazioni sino-tedesche le due parti hanno annunciato l'allacciamento di una partnership strategica nel settore delle auto elettriche, e l'ampliamento della cooperazione nei settori delle nuove risorse energetiche, del risparmio energetico e della tutela ambientale. Dall'inizio di quest'anno la Cina e l'Europa hanno anche organizzato il Forum d'alto livello sull'Urbanizzazione e hanno stabilito una partnership strategica fra paesi consumatori d'energia. Attualmente, alla luce della debole ripresa economica e del protrarsi della crisi del debito europeo, l'importanza della cooperazione sino-tedesca ha già superato l'ambito bilaterale. Secondo le statistiche, nel 2011 l'apice del commercio sino-tedesco ha raggiunto i 169 miliardi di dollari, un terzo del commercio totale tra la Cina e i 27 paesi membri dell'Ue. La Germania è inoltre, tra tutti i membri dell'Ue, il maggiore paese esportatore di tecnologia verso la Cina. In merito, Feng Zhongping ha affermato:

"Le relazioni sino-tedesche si collocano alla testa delle relazioni sino-europee. L'economia sino-tedesca e sino-europea sono ancora caratterizzate da grande complementarità. L'Europa è per la Cina la più grande fonte d'importazione di tecnologia, soprattutto la Germania, perché le nuove tecnologie tedesche sono all'avanguardia sia in Europa che nel mondo. Quanto alla tutela ambientale, la cooperazione sulle risorse energetiche rinnovabili sarà il settore più importante in futuro."

Le consultazioni governative sino-tedesche sono i dialoghi governativi di più alto livello, di maggiori dimensioni e dalle tematiche più ampie. E' la prima volta che il governo cinese crea un meccanismo di questo tipo con un governo straniero, ed anche la Germania fino ad oggi ha creato questo sistema di "consultazioni fra governi" solo con la Cina e con altri 7 paesi. Secondo Feng Zhongping ciò dimostra l'alto livello delle relazioni sino-tedesche.

"Le due parti potranno avere una solida conoscenza reciproca, i partecipanti sono tutte personalità centrali nei propri governi ed è quindi facile trovare i punti di accordo tra le due parti in questo tipo di cooperazione ed assicurare lo svolgersi di una futura cooperazione. E'questa un'ottima prova delle politiche cinesi verso l'Europa."