Mongolia Interna: rafforzamento di prevenzione e risanamento della sabbia
  2009-11-27 15:51:32  cri
Al fine di garantire la qualità atmosferica durante le Olimpiadi di Pechino, la capitale cinese e le aree ad essa limitrofe hanno adottato sinergicamente diverse misure congiunte. In particolare la regione autonoma della Mongolia Interna, a nord di Pechino, come una delle fonti principali dalle quali proviene la sabbia di Pechino, oltre ad aver eliminato una serie di imprese ad alto consumo energetico e ad alto inquinamento in base alla richiesta statale, la regione ha rafforzato costantemente anche il margine di prevenzione e risanamento della sabbia, creandovi buone condizioni per la garanzia della qualità atmosferica per le Olimpiadi di Pechino.

La regione autonoma della Mongolia Interna è una delle province della Cina in cui più si concentrano la desertificazione e i sabbioni, i cui danni provocati sono i più gravi. La desertificazione e i sabbioni sono diventate le principali fonti di sabbia della regione settentrionale della Cina, che hanno fortemente influenzato la qualità atmosferica della Mongolia Interna e delle aree limitrofe come Pechino.

La concentrazione delle particelle inalabili nell'aria di Pechino aumentano immediatamente quando subisce una tempesta di sabbia, e ciò diminuisce sensibilmente la sua qualità atmosferica.

Al fine di risanare la sabbia e garantire la qualità atmosferica durante le Olimpiadi di Pechino, negli ultimi anni la Mongolia Interna ha sempre considerato la prevenzione e il risanamento della sabbia e il rafforzamento del rimboschimento come un progetto prioritario.

Il vice direttore del Dipartimento di Silvicoltura della Mongolia Interna Li Shuping ha illustrato che negli ultimi cinque anni, la regione ha investito oltre 10 miliardi di RMB, risanando i deserti e i sabbioni per una superficie di oltre 16 milioni di ettari. Fino alla fine del 2007, la superficie della foresta dell'intera regione ha superato i 20 milioni di ettari, occupando quasi il 20% della superficie totale della regione.

"Negli ultimi anni la Mongolia interna ha ottenuto notevoli risultati nei lavori di prevenzione e risanamento della sabbia. Da un lato, il risanamento della desertificazione del terreno ha ottenuto sensibili risultati. I risultati del monitoraggio dimostrano che attualmente la superficie dei terreni desertificati dell'intera regione ha esperito una riduzione di 1,6 milioni di ettari rispetto al 1999, e la superficie dei sabbioni si è ridotta di oltre 480 mila ettari. Dall'altro, ha promosso la trasformazione del modo produttivo dell'agricoltura e della pastorizia delle aree. Applicando i progetti come il ritorno dei terreni coltivati ai boschi e il ritorno dei pascoli alle praterie, e l'immigrazione ecologica, nonché il risanamento delle fonti di sabbia di Pechino e Tianjin, hanno permesso all'allevamento del bestiame delle zone sabbiose di trasformare gradualmente la vita nomade e sparsa in quella vietata, di turno e in ovile, innalzando il livello intensivo e il rendimento della produzione dell'agricoltura e della pastorizia."

Li Shuping ha presentato che oltre al rafforzamento dei lavori per la prevenzione e al risanamento della sabbia in ambito regionale, la Mongolia Interna ha organizzato un risanamento speciale delle fonti di sabbia più vicine a Pechino, ossia del sabbione di HunShanDake.

Dopo il risanamento, l'ambiente ecologico del sabbione, distante direttamente solo 180 chilometri da Pechino, ha esperito un sensibile miglioramento.

"Negli ultimi anni il risanamento del sabbione di HunShanDake ha ottenuto risultati notevoli. Al confine meridionale del sabbione, è stato fondamentalmente formato un sistema di cinta forestale, pieno di alberi, arbusti ed erbe, lungo circa 400 chilometri e largo da 1 a 10 chilometri."

Il pastore Jia Yixiang del distretto Duolun che vive presso il sabbione di HunShanDake è il modello locale per la prevenzione e il risanamento della sabbia. Grazie al sostegno e l'incoraggiamento del governo, negli ultimi 10 anni egli ha impiantato alberi su oltre 300 ettari.

Egli ha affermato di continuare a piantare alberi, dando il proprio contributo per il cielo azzurro di Pechino.

"Credo che il quadro ecologico del sabbione di HunShanDake sia ormai ritornato a quello di 20 anni fa. E' molto bella! Non appena vedo la striscia di alberi sono subito di buon umore. In futuro non pianterò alberi per l'anzianità, e farò i miei quattro figli continuare tali lavori. Inoltre incoraggerò i cittadini a far per sempre tali lavori."

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