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    Le Antiche Favole Cinesi
    (GMT+08:00) 2004-04-16 20:38:14    
    L'anno della capra
    Jin Jing

    cri
    Quest'anno l'anno della capra, da tempo la capra uno degli animali domestici preferiti dai cinesi per via del suo carattere dolce ed affettuoso. Il carattere "bellezza" nelle antiche iscrizioni su ossa oracolari ha la forma di una capra con due grandi corna: secondo l'illustrazione, gli antichi caratteri cinesi, "bellezza" e "bont" avevano lo stesso significato, quindi nell'antichit cinese la capra era simbolo di bellezza ed onest. Nel cuore degli antichi cinesi, il carattere della capra era buono, essendo convinti che questa potesse apportare la sollecitudine ed il favore dal cielo, di conseguenza la capra era considerata un animale sacro portafortuna e un messaggero del cielo. Nei riti di sacrificio dell'antichit, la capra non poteva mancare. Inoltre la capra anche la compagna degli immortali nelle leggende popolari cinesi, per cui "gli immortali in compagnia della capra" costituiscono uno dei temi principali delle pitture popolari.

    La citt di Guangzhou, capoluogo della provincia del Guangdong, nella Cina meridionale, ha come simbolo una capra, per cui anche chiamata "citt della capra".

    Secondo la leggenda, durante la dinastia Zhou, ossia nel 9secolo a. C., Guangzhou era chiamata "corte Chu". Un anno si verific una tremenda siccit che ridusse a zero i raccolti; i locali, senza alcuna risorsa, non poterono che pregare notte e giorno il cielo per ottenere soccorsi. La loro devozione commosse infine cinque immortali, che sul dorso di cinque capre sacre di vari colori. Planarono nella corte Chu dal cielo reggendo fra le mani spighe di cereali. Donarono quindi le spighe alla popolazione, augurandone di non patire mai pi la carestia. Da allora in poi la zona ebbe pioggia a sufficienza e quindi abbondanti raccolti di cereali. Per questa leggenda straordinaria, Guangzhou anche chiamata "citt della capra", "citt divina" e "citt della spiga".

    Anche i costumi di molte etnie cinesi hanno rapporto con la capra.

    Le etnie Kazaka, Mogola e Tajika amano tenere gare a cavallo aventi come palio una capra. Nei giorni di festa, sistemano una capra a centinaia di metri di distanza, e suddividono i cavalieri in pi squadre che gareggiano per impadronirsene. Chi la conquista alla fine di chiamato vincitore; quindi l'animale cucinato allo spiedo e goduto insieme da tutti i presenti.

    In passato, durante l'anno nuovo, l'etnia Han aveva l'abitudine di regalare una capra, soprattutto nella parte meridionale della provincia del Hebei. Inoltre ogni anno, in giugno o luglio del calendario lunare cinese, i nonni e zii regalavano ai nipotini una capra, prima viva, in seguito di pasta.

    Presso l'etnia Xi Bo, nel Xinjiang Ughur si pratica il costume matrimoniale della lotta per le ossa di capra. Dopo le nozze, si pone un femore di capra sul letto di mattoni degli sposi, poi i fratelli e sorelle degli sposi si riuniscono nella camera nuziale, contendendosi l'osso. Se hanno successo i familiari dello sposo, significa che la sposa laboriosa e la sua famiglia sar felice, se sono invece i familiari della sposa ad avere la meglio, significia che la sposa abile e la sua famiglia sar armoniosa.

    Presso l'etnia Kazaka si usa offrire una testa di capra agli ospiti. Infatti quando arriva un nuovo amico, lo si onora uccidendo una capra. Inoltre, la capra arrosto intera una specialit tradizionale delle etnie Mogola, Kazaka, Kirghisa e Tajika. 

    Con l'avvicinarsi dell'anno della capra, in Cina l'atmosfera della festa si fa sempre pi intensa. Le Poste cinesi hanno gi emesso francobolli e biglietti di auguri per l'anno della capra; a Pechino, Guangzhou e Shanghai, la domanda di lingotti d'oro commemorativi per l'anno della capra supera l'offerta. Nei negozi i calendari sul tema della capra e i giocattoli e i peluches di vario tipo sulla capra vanno a ruba, a significare che i cinesi stanno accogliendo con piena gioia l'anno della capra.